cedola
cèdola (ant. cèdula) s. f. [dal lat. tardo schedŭla, dim. di scheda «foglio di carta, scheda»]. – 1. Tagliando unito a tessere o titoli di credito, da distaccarsi all’atto in cui il titolare o [...] con cui si assume un’obbligazione; in partic., obbligazione dello stato o titolo del debito pubblico, obbligazione di una banca, ecc. b. C. concistoriale, il documento che attestava la concessione, fatta dal papa in concistoro, relativa per lo più ...
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artista digitale
loc. s.le m. e f. Artista che esprime la sua creatività servendosi delle tecnologie informatiche. ◆ L’artista digitale Golan Levin ha deciso di descrivere la nostra [cultura] attraverso [...] «le vite segrete dei numeri», ovvero raccogliendo ed elaborando dati su quali siano i numeri più popolari in quella banca dati mastodontica e mobile che è Internet. (Sole 24 Ore, 17 febbraio 2002, p. 34, Corrispondenze) • «Artista digitale significa ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] attività liquide costituite dalla moneta e dai depositi a vista presso le banche; m. titoli, nel linguaggio banc., l’insieme dei titoli di credito posseduti da una banca pronti per eventuali richieste di acquisto da parte della clientela. b. Nel ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] c., di uso corrente, fuori c., disusati, antiquati. b. Potere liberatorio delle monete metalliche e dei biglietti di banca o di stato, ossia possibilità di estinguere con essi obbligazioni che importino un pagamento: c. fiduciario, quando le monete ...
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assetto proprietario
loc. s.le m. Ordinamento e struttura della proprietà del capitale di una società o di un ente. ◆ «Fatte le azioni bisogna ora fare gli azionisti» ha sostenuto [Giuliano] Amato per [...] per legge, dice Alberto Foà, numero uno della società di gestione indipendente Anima, bensì solo incoraggiarli: perciò «la Banca d’Italia deve impegnarsi con tutto il peso e la moral suasion possibili». (Sergio Bocconi, Corriere della sera, 20 ...
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top rate
〈tòp rèit〉 locuz. ingl. (propr. «massimo tasso [d’interesse]»), usata in ital. come s. m. – Nel linguaggio bancario, il tasso più alto d’interesse che una banca può offrire ai proprî clienti [...] normali (contrapposto al prime rate) ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] p. dell’antica Roma; la p. di un partito; la p. del clero, della classe dominante; p. di una banca, di un complesso industriale. Con riferimento a eserciti, possibilità di opporsi validamente alle forze avversarie, relativamente agli uomini, ai mezzi ...
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lucrare
v. tr. [dal lat. lucrari, lat. tardo lucrare, der. di lucrum «lucro»]. – 1. Guadagnare denaro: con le loro speculazioni hanno lucrato grosse somme; alcuni hanno lucrato sui fondi di investimento. [...] di ottenere un vantaggio economico, come sinon. più ricercato di guadagnare: nell’emissione di titoli del debito pubblico, la banca lucra la differenza tra il prezzo d’acquisto e il prezzo di rivendita. 2. Acquistare, conseguire un bene o un ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto [...] un impiego, un collocamento: per ora, il padre l’ha occupato nel suo ufficio; è riuscito a o. il figlio in una banca; la creazione del nuovo stabilimento consentirà di o. più di trecento operai. 4. intr. pron. a. Attendere, dedicarsi a qualche cosa ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] tra loro equivalenti o affini, m. beneficio, m. soddisfazione, m. tornaconto, m. utile, m. utilità, m. vantaggio; nel linguaggio di banca, m. scoperto, il più elevato saldo attivo presentato in un trimestre da un conto di apertura di credito acceso a ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo è la trasformazione dell’attività di custodia...
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche dell'antico Oriente. - Nella civiltà...