rinnovo
rinnòvo (raro rinnuòvo) s. m. [der. di rinnovare]. – 1. L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi e di venire rinnovato, soprattutto nei sign. di sostituire: r. del proprio guardaroba; r. [...] dei fertilizzanti e un maggiore approfondarsi delle radici; colture da r., le colture di alcune piante più esigenti, come barbabietola, mais, tabacco, per le quali è necessario preparare adeguatamente il terreno; potatura di r., quella che si fa per ...
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sarchiato
agg. [part. pass. di sarchiare]. – 1. In agraria, pianta s., coltura s., pianta o coltura che richiede ripetute sarchiature, come le piante da rinnovo (barbabietola, mais, patate, pomodoro, [...] leguminose da granella), quelle coltivate a file (fava, ecc.) e anche i cereali come grano e riso. 2. In araldica, attributo delle pezze onorevoli, spec. delle croci caricate di un filetto di smalto diverso ...
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chenopodiacee
chenopodiàcee s. f. pl. [lat. scient. Chenopodiaceae, dal nome del genere Chenopodium: v. chenopodio]. – Famiglia di piante dicotiledoni archiclamidee, erbacee, più di rado fruticose, il [...] o afillo, con fiori piccoli, ermafroditi, riuniti in spighe o pannocchie. Si contano circa 1500 specie (tra cui la barbabietola e lo spinacio), cosmopolite, viventi di preferenza sulle spiagge, nei deserti salati o sui terreni incolti vicino alle ...
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mizo
miżo s. m. [lat. scient. Myzus, der. del gr. μύζω «succhiare»]. – Genere di insetti emitteri afidi, a cui appartengono le specie: Myzus cerasi, cosmopolita, avente come ospite primario il ciliegio, [...] che danneggia gravemente, e come ospite secondario varie piante erbacee; M. persicae, avente come ospite primario il pesco, che non danneggia molto seriamente, e come ospite secondario il tabacco, la patata, la barbabietola, a cui arreca gravi danni. ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione [...] di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota, r. rossa, la barbabietola rossa; r. amara, la scorzonera; e nell’espressione fig., scherz., è una r., una persona mentalmente e culturalmente molto limitata. È però di uso comune in tutta l’Italia nelle ...
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rosicare
v. tr. [lat. *rōsĭcare, der. di rōdĕre (part. pass. rōsus) «rodere»] (io rósico, tu rósichi, ecc.). – 1. Sinon. region. e meno com. rosicchiare, in senso proprio: il cane stava rosicando un [...] osso; sradicavo una barbabietola e la rosicavo terrosa (Slataper). 2. fig., scherz. Mangiare, guadagnare; com. solo nel prov. chi non risica non rosica, non si ottiene nulla, non si ha successo senza rischiare. 3. intr. (aus. avere), region. Rodersi, ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] all’utilizzazione: r. commestibili, usate per l’alimentazione umana (carota, ecc.); r. da foraggio, quelle, come la barbabietola, che servono da foraggio. Scherz., mettere le r. al sole, di una pianta, sradicarla dal terreno, abbatterla: quattro ...
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radicosita
radicosità s. f. [der. di radicoso]. – In agraria, presenza di radici laterali ingrossate nella barbabietola, dovuta a una reazione a lesione dei fasci vascolari; incide negativamente sul [...] raccolto e danneggia anche la successiva lavorazione nello zuccherificio ...
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aconitico
aconìtico agg. [der. di aconito]. – Acido a. (o acido achilleico): composto organico, acido insaturo tricarbossilico che si trova in diverse piante (barbabietola, canna da zucchero, aconito, [...] equiseto, achillea, ecc.) dai cui succhi si può ricavare; ha impiego nella preparazione di resine alchiliche, di plastificanti, ecc ...
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carota
caròta s. f. [lat. tardo carōta, dal gr. καρωτόν]. – 1. Erba annua o bienne delle ombrellifere (Daucus carota), alta fino a 2 m, con ombrelle a molti raggi, fiori per lo più bianchi, comune in [...] di sostanze aromatiche e, limitatamente, in profumeria. In diverse regioni d’Italia col nome di carota s’intende invece la barbabietola da ortaggio, mentre la carota è chiamata pastinaca o altrimenti. Il bastone e la c., espressione che simboleggia ...
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Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il frutto è un achenio globoso con un seme...
Tutte le molteplici razze e varietà di barbabietole coltivate si ammette che derivino dalla Beta vulgaris L., della famiglia Chenopodiacee: se, però, per diretta mutazione, o per incrocio con altre specie dello stesso genere, oppure anche, come...