pavese1
pavése1 agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. e f. Della città e provincia lombarda di Pavìa: l’università p.; le industrie p.; l’Oltrepò p., parte della provincia di Pavia rappresentata da una [...] si restringe a triangolo verso sud; i vini dell’Oltrepò p., particolarmente pregiati (da menzionare il bonarda e il barbera, rossi, e, con denominazioni tradizionali, il Barbacarlo, il Buttafuoco, il Sangue di Giuda; tra i bianchi, il cortese, il ...
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gutturnio
guttùrnio s. m. [etimo incerto; il tradizionale riferimento al lat. tardo gutturnium (o guturnium o cuturnium), nome di un boccale per versare il vino nei sacrifici (o anche l’acqua alle mani) [...] prodotto nel territorio del comune di Ziano Piacentino e dei comuni limitrofi in prov. di Piacenza con uve dei vitigni barbera e bonarda; ha colore rosso intenso, profumo di lampone e di fragola, sapore asciutto o abboccato, gradazione alcolica di 12 ...
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franciacorta
franciacórta s. m., invar. – Denominazione di origine geografica dei vini prodotti nella zona collinare di Franciacorta, in prov. di Brescia: un tipo rosso, ottenuto da uve dei vitigni cabernet, [...] barbera, nebbiolo e merlot, di 11-12°, con riflessi violacei da giovane e granati da vecchio, di sapore vinoso, asciutto; e un tipo bianco, ottenuto da uve pinot, di colore giallo paglierino tendente al verde, profumo delicato, sapore morbido, di ...
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rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce [...] 4. Nome di un vino fine da pasto prodotto in varî comuni della provincia piemontese di Alessandria con uve del vitigno barbera associato a piccole quantità di grignolino e freisa (propriam. rubino di Cantavenna, frazione del comune di Gabiano dove la ...
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oltrepo
oltrepò (o 'óltre Po' ‹pò›) s. m. – Con riferimento a località situate in vicinanza del fiume Po, il territorio esteso in corrispondenza lungo la riva opposta; in partic., con nome proprio e [...] bianchi e rossi prodotti nella zona collinare di questo territorio, alcuni dei quali ricevono in aggiunta altre denominazioni (bonarda, barbera, cortese, moscato, pinot, riesling), che fanno riferimento alle uve fondamentali con cui sono prodotti. ...
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part-timista
s. m. e f. Chi lavora part-time, con un impiego a tempo parziale. ◆ Lavoro che (non) paga. Un popolo di precari e part-timisti, tempi determinati e apprendisti che in un mese guadagna un [...] quarto del costo medio di un metro quadro, che sudando un’ora è pagato quanto una deprezzata bottiglia di Barbera da 75 centilitri, che un’intera giornata retribuita se la brucia se solo s’azzarda a una pizzata con tre amici. (Andrea Galli, Corriere ...
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mega-appalto
(mega appalto), s. m. Appalto di notevoli proporzioni. ◆ Un mega appalto che coinvolge tutti i siti della società [la Sofer di Pozzuoli]: Palermo, Matera e Pistoia. (Mattino, 5 ottobre 2001, [...] ancora riunire, ma su un punto il Popolo delle Libertà è con il leader: «Rilanceremo il Ponte di Messina». (Alessandro Barbera, Stampa, 12 febbraio 2008, p. 3).
Composto dal confisso mega- aggiunto al s. m. appalto.
Già attestato nella Repubblica del ...
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Internet-dipendente
(Internet dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno di collegarsi alla rete telematica e di utilizzarne i servizi. ◆ Il 90 per cento degli Internet dipendenti hanno [...] dipendenza, e il 3% è Internet-dipendente. Ma il problema è trasversale e colpisce spessissimo anche gli adulti» [Daniele La Barbera intervistato da P. M.]. (Stampa, 7 marzo 2007, Tuttoscienze, p. 3).
Composto dal nome proprio Internet e dal p. pres ...
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mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, [...] E la «fusione Telecom-Tim sta inquinando il mercato del mobile grazie a sussidi incrociati e offerte non replicabili». (Alessandro Barbera, Stampa, 15 aprile 2007, p. 23, Economia).
Nuova funzione sintattica dell’agg. mobile, che si converte in s. m ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, [...] : pane c., acqua c., carne c., pesce c.; a cena ... mangiavano le castagne rimaste invendute e bevevano un bicchiere di cattivo barbera (Mario Rigoni Stern). Con altro senso, fig., avere il vino c., di persona che, se beve troppo, diventa molesta o ...
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Barbera, Augusto. – Giurista e uomo politico italiano (n. Aidone, Enna, 1938). Professore emerito di diritto costituzionale presso l’Università di Bologna, ha in precedenza insegnato presso le università di Catania e Ferrara. Deputato dal 1976...