baritonobarìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. [...] di protagonista. b. Chiave di b.: chiave di fa posta sulla 3a linea del pentagramma; non è più in uso in quanto il baritono ora legge in chiave di basso. c. Strumento ad arco, più comunem. denominato viola bordona o viola bastarda. d. Con funzione ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] grave alla più acuta: si hanno così le v. di basso, baritono, tenore, contralto, mezzosoprano, soprano (con le loro diverse specificazioni: basso profondo, basso-baritono, tenore di forza, tenore di grazia, soprano drammatico, soprano leggero, ecc ...
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baritoneggiare
v. intr. [der. di baritono] (io baritonéggio, ecc.; aus. avere), letter. o scherz. – Cantare in voce di baritono, o parlare con timbro baritonale. ...
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arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla [...] 21,15 di oggi con «Omaggio a Verdi»: celebri arie da Rigoletto e Traviata interpretate da Daniela Pilotto, soprano, George Diaconu, baritono e, al piano, Ivana Zincone e Andrea Turchetto. Alle 15, sempre al Parvum, apre la mostra dei lavori del corso ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà [...] tronche: arrivò, caffè), sulla penultima (parole piane: lìbro, versaménto), sulla terzultima (parole sdrucciole: sìmile, barìtono), più raramente, in forme della coniugazione verbale, su sillabe antecedenti (fàbbricano, lìberatene). Dei monosillabi ...
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viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e [...] in Italia alla fine del ’500 e caduta in disuso all’inizio dell’800; v. di bordone o di fagotto o v. baritono, che ebbe particolare favore nel ’700 in Germania (dove era chiamata Baryton), derivata dalla viola bastarda con l’aggiunta di una serie ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del [...] contrabbasso, nella quale occupa il posto del tenore o del baritono, con un’estensione dal do1 al mi5; derivato nel sec. 17° dalla viola da gamba di registro basso, ha attualmente notevoli dimensioni, e si suona tenendo lo strumento tra le ginocchia ...
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sassofono
sassòfono (o saxòfono) s. m. [dal fr. saxophone, comp. del cognome dell’inventore dello strumento, il belga Adolphe Sax (che lo brevettò nel 1846) e -phone «-fono»]. – 1. Strumento musicale [...] famiglia comprende sette ambiti o tagli, chiamati, dal minimo al massimo, s. sopranino, s. soprano, s. contralto, s. tenore, s. baritono, s. basso e s. contrabbasso. 2. Per metonimia, il suonatore di sassofono in un’orchestra, o anche la parte a lui ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] , sulla seconda linea (per il violino), ch. di fa, sulla quarta linea (per il basso) e sulla terza (per il baritono), ch. di do, sulla prima, seconda, terza e quarta linea (per soprano, mezzosoprano, contralto e tenore), dette anche, rispettivam., ch ...
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sfoderare1
sfoderare1 v. tr. [der. di fodero1, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sfòdero, ecc.). – 1. Trarre dal fodero, sguainare: s. la spada, la baionetta. 2. fig. Tirare fuori; dimostrare, palesare [...] inaspettatamente, o al momento opportuno: il baritono, ieri sera, ha sfoderato una voce formidabile; l’opposizione, in Parlamento, sfodererà i suoi argomenti di maggiore effetto; sembra timido, ma quando ne ha voglia sfodera una parlantina! Con sign. ...
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Voce maschile intermedia tra quella del tenore e quella del basso (per l’estensione ➔ voce). Ebbe chiave propria, mentre oggi legge in quella di basso (➔ chiave). Poco importante nella polifonia, questa voce è invece apprezzatissima nell’opera...
Bastianini, Ettore. – Baritono italiano (Siena 1922 – Sirmione 1967). Dotato di una voce estesa, potente e solida, scura alle origini, oltre che di una notevole presenza scenica, B. ha esordito come basso, intraprendendo una carriera non soddisfacente...