bambocciata
s. f. [der. di bamboccio]. – 1. Azione, discorso puerile, da bambini. 2. Nella storia dell’arte, genere di pittura vòlto a rappresentare, con vivacità figurativa e con animati effetti di [...] , scene di strada, di taverne, di mercato, di zingari e sim., in aperto contrasto con la grande pittura ufficiale barocca; fu coltivato soprattutto nel sec. 17°, e fu così denominato dal soprannome, Bamboccio, del pittore olandese Pieter van Laer ...
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piacere2
piacére2 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) v. intr. [lat. placēre, affine a placare e, come questo, di origine sconosciuta] (pres. indic. piàccio, piaci, piace, piacciamo, piacéte, [...] , intellettuale, morale: mi piace questo tuo vestito, questa tua pettinatura; mi piace come hai arredato la stanza; mi piace l’arte barocca; il suo ultimo romanzo è piaciuto molto; mi è piaciuta la tua conferenza; non è bello quel che è bello ma è ...
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cartella
cartèlla s. f. [der. (propr. dim.) di carta]. – 1. Foglio stampato o scritto, polizza, scheda; in partic.: a. C. della tombola, cartoncino rettangolare o foglietto contenente i numeri per prendere [...] con mezzi plastici o architettonici, consistente in una tabella dai contorni ornati, usato dall’età medievale a quella barocca come elemento decorativo oppure come sede di iscrizioni dedicatorie e di epigrafi funerarie. 6. Piastra metallica che nelle ...
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cartoccio
cartòccio s. m. [der. di carta]. – 1. Foglio di carta ravvolto in forma di cono, per mettervi dentro roba (per lo più generi alimentari), e anche la roba in esso contenuta: un c. di riso, di [...] c. strepitosi (Pascoli). 4. Raffigurazione plastica o pittorica di un rotolo cartaceo stilizzato, usato nell’arte decorativa, spec. barocca, come motivo ornamentale di cornici, stemmi e simili membrature architettoniche. 5. Tubo di vetro per lumi a ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, [...] anche naturalistici come fogliame, viticci e simili: è caratteristico di varî stili, ma soprattutto dell’architettura classica, barocca e neoclassica, spec. dei capitelli ionici e compositi. b. Nel violino, lo stesso che riccio, chiocciola. ◆ Dim ...
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mischio
mìschio agg. e s. m. [der. di mischiare]. – 1. agg., non com. Mischiato, misto; anche, screziato, che presenta macchie di vario colore, in espressioni come panno, marmo m., e sim. 2. s. m. Mescolanza, [...] Stazzema, in prov. di Lucca. b. M. di marmi, genere di tarsia marmorea multicolore molto usata nella decorazione barocca, soprattutto settecentesca, nell’Italia meridionale; anche, con sign. più generico, ogni tarsia (o incrostazione) di marmi di ...
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ridondanza
(ant. redundanza e redundànzia) s. f. [dal lat. redundantia, der. di redundare «ridondare»]. – 1. L’essere ridondante; sovrabbondanza, copia eccessiva: fu prima un tumulto confuso e doloroso [...] : r. di sinonimi, di metafore; c’è nella sua prosa una r. che infastidisce; la r. di elementi decorativi dell’arte barocca. 2. a. Nella tecnica, caratteristica posseduta da un impianto o da una apparecchiatura in cui, per aumentare l’affidabilità, si ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di [...] romana; s. gotica, s. contemporanea; le s. delle età preistoriche; a seconda dei varî indirizzi e stili: s. barocca, s. neoclassica, s. impressionista; con riferimento all’insegnamento dell’arte: scuola di s.; maestro, professore di scultura. Spesso ...
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sudare
v. intr. [lat. sudare, di origine indoeur.] (aus. avere). – 1. a. Emettere sudore: con questo caldo si suda molto; s. per la corsa appena fatta, per la fatica sostenuta; io sudo molto raramente; [...] , a preparar metalli, reso celebre da Manzoni (Promessi Sposi, cap. XXVIII), e spesso ricordato come esempio di enfasi barocca. Con uso trans., guadagnare, ottenere qualcosa con grande fatica e sacrificio: s. lo stipendio; più com. con la particella ...
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antologia
antologìa s. f. [dal gr. ἀνϑολογία, propr. «raccolta di fiori», comp. di ἄνϑος «fiore» e -λογία dal tema di λέγω «scegliere»]. – Raccolta di passi in prosa o in versi di varî autori (solitamente [...] alla produzione musicale e artistica, volume che raccoglie brani di varî musicisti o di un singolo compositore (a. della musica barocca; a. verdiana), o riproduzioni di una scelta di pitture, sculture, ecc. di uno o più artisti (a. della pittura ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato spregiativo, cosicché la parola divenne...
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese alla denominazione stessa del secolo,...