maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] dell’Annunciazione di Aix; il M. dell’altare di San Bartolomeo; il M. della Santa Cecilia. Al plur., denominazione di di un qualsiasi ornamento di verde (Romano Bilenchi); entrata m. o porta m., la principale di un palazzo o di una chiesa; ruota ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo [...] locali, più grande, più frequentato, di maggiori dimensioni e sim.: la porta p. del palazzo; le strade p. della città; l’albergo anche con il sign. di capo militare, comandante supremo: [Bartolomeo di Alviano] molte volte, o per sua mala fortuna o, ...
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Pittore, nato a Firenze il 28 marzo 1472 da Paolo del Fattorino, vetturale, dimorante presso Porta Romana, onde da secolare l'appellativo di Bartolommeo o Baccio della Porta. Dal 1485 scolaro di Cosimo Rosselli, seguì lo stile del Ghirlandaio...
Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò nel 1568, è finita per ora con K. Frey...