senso /'sɛnso/ s. m. [lat. sensus -us, der. di sentire "percepire"]. - 1. (fisiol.) [ciascuna delle distinte funzioni per cui l'organismo vivente raccoglie gli stimoli interni e esterni e li trasmette [...] ., nel modo disposto da un codice, una legge e sim.: ai s. dell'art. 97] ≈ conformemente a, (non com.) giusta, in base a, in conformità a, secondo; fam., nel senso che [per introdurre un chiarimento a quanto già detto: ho scelto il ristorante, nel s ...
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cima s. f. [lat. cȳma "germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante" e nel lat. pop. "cima"]. - 1. [la parte più alta di qualche cosa: la c. del campanile] ≈ apice, (lett.) cacume, culmine, [...] Espressioni: cima di rapa ≈ [→ RAPA (1)]. ▼ Perifr. prep.: in cima a ≈ sulla sommità (o vetta) di. ↔ ai piedi di, alla base di, in fondo a. 2. (geogr.) a. [la parte più alta di un rilievo collinare o montuoso] ≈ sommità, vetta. ↔ (region.) pedemonte ...
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premessa /pre'mes:a/ s. f. [dal lat. mediev. praemissa (sententia) "(proposizione) messa avanti", part. pass. femm. di praemittĕre "premettere"]. - 1. a. [ogni enunciato che viene ammesso in partenza e [...] . [azione o fatto che rende possibile la realizzazione di un obiettivo: la buona volontà è la p. necessaria per giungere a un accordo] ≈ base, condizione, presupposto, requisito. 3. (gramm.) [prima parte di un periodo ipotetico] ≈ protasi. ↔ apodosi. ...
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presupposto /presu'p:osto/ s. m. [part. pass. di presupporre]. - 1. [ciò che è considerato fondamentale in un ragionamento, in un'argomentazione e sim.: i p. di una teoria] ≈ assunto, base, fondamento, [...] premessa. 2. [stato di cose necessario preliminarmente per lo svolgersi di una data azione: mancano i p. per la buona riuscita dell'iniziativa] ≈ base, condizione, preliminare, premessa. ...
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culo s. m. [lat. cūlus], pop. - 1. a. [parte posteriore del corpo umano] ≈ (pop.) chiappe, deretano, didietro, (scherz.) dove non batte il sole, (eufem.) fondoschiena, (pop.) mappamondo, natiche, (pop.) [...] scalognato, (region.) scarognato, (region.) sficato, (region.) sfigato, sfortunato, sventurato.
C. può essere talora il sinon. fam. di base o fondo: c. di bottiglia. Con c. di bicchiere si intende, nell’uso gerg., un diamante falso.
Turpiloquio - C. è ...
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principio /prin'tʃipjo/ s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di "il primo"] (pl. -i, meno com. -ii o -î). - 1. a. [atto e fatto di cominciare: il p. della guerra; il p. dell'anno] [...] una teoria, di una scienza, di un sistema e sim., o che sta alla base di un ragionamento, di una convinzione: una teoria fondata su saldi p.] ≈ assioma, base, caposaldo, cardine, presupposto. b. [al plur., le basi, i presupposti e, anche, le nozioni ...
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zona /'dzɔna/ s. f. [dal lat. zona "cintura, fascia", gr. zṓnē, dal tema di zṓnnymi "cingere"]. - 1. [parte di superficie o di spazio delimitata: l'alternarsi sul terreno di z. d'ombra e di luce; affresco [...] .] ≈ nei dintorni (o paraggi), nelle vicinanze, vicino. 5. (sport.) [nel calcio, rugby e sim., tattica di marcatura in base alla quale i giocatori controllano un'area del campo anziché i singoli giocatori avversari: applicare, eseguire la z.] ▲ Locuz ...
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sopra /'sopra/ (ant. e lett., o region., sovra) [lat. supra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. "nella parte superiore, più alta", abl. femm. dell'agg. supĕrus "che sta sopra"]. - ■ prep. (radd. sint.) [...] 1. a. [con riferimento a cose che sono a contatto e delle quali quella superiore è sostenuta dall'altra, ha l'altra come base appoggio: la villa sorge s. un colle; la bottiglia è s. la tavola; il ferito fu adagiato s. la barella] ≈ su. ↔ sotto. b. [ ...
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grammatica /gra'm:atika/ (ant. gramatica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. grammatikḗ (tékhnē), dall'agg. grammatikós, der. di grámma -matos "lettera dell'alfabeto"]. - 1. a. (ling.) [complesso di principi [...] , [per imparare a leggere] (disus.) abbiccì, [per imparare a leggere] (disus.) santacroce. 4. (estens.) [complesso di nozioni che sono alla base e servono di avviamento a un'arte, a una scienza, a una dottrina, ecc.: la g. del cinema, dell'economia ...
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ravvisare /rav:i'zare/ v. tr. [der. dell'ant. avvisare "osservare", col pref. r(i)-]. - 1. (non com.) [constatare l'identità di qualcuno in base ai tratti somatici o ad altro indizio esteriore: mi dispiace [...] ] ≈ identificare, (non com.) raffigurare, riconoscere, (lett.) scernere. 2. (estens.) [pervenire a un'individuazione in base ai tratti caratteristici di qualcosa: r. gli estremi di un reato] ≈ discernere, distinguere, identificare, individuare ...
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(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente la parte sottostante al fusto; appoggia...
base
base termine generico che assume diversi significati a seconda del contesto: si parla, per esempio, di base di una → potenza, di un → logaritmo, di uno → spazio vettoriale, di una → topologia, di un → filtro, così come è rilevante la...