riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, [...] corpo 6, 8, 10, 12 (quest’ultima chiamata r. di base o di lettura o di grande unità), ecc., secondo la forza di equivalente a una riga di composizione; r. forte o forzata e r. debole, secondo che la composizione è molto fitta o molto larga; r. piena ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] fulgida, splendida, sfavillante, sfolgorante, purissima; oppure moderata, debole, tenue, fioca, pallida, languida, scarsa, incerta, ecc ; esaminare una questione alla l. dei fatti, sulla base di questi, in quanto solo essi possono contribuire a un ...
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rele
relè s. m. [adattam. fonetico e grafico del fr. relais (v.)]. – 1. In elettrotecnica, interruttore o, più in generale, commutatore a comando elettrico; deve la sua denominazione al fatto che, per [...] suo mezzo, una debole corrente lanciata nel suo circuito di comando (anche pochi milliampere) può determinare una corrente dispositivi più complessi, che comandano una serie di circuiti sulla base di variazioni di una o più grandezze nel circuito, o ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir [...] relativamente basso; leghe l., le leghe metalliche a base di alluminio o di magnesio. Nel linguaggio militare, sonno l., quello di chi si sveglia al minimo rumore. Che è debolmente percepito dai sensi: un l. rumore, un leggerissimo scalpiccìo; l. ...
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quasar
quàṡar s. m. o, raram., f. [dall’ingl. quasar 〈ku̯èisë〉, inizialmente acronimo di quas(i st)ar «quasi stella», poi reinterpretato come acronimo di quas(i) (stell)ar (radio source) «radiosorgente [...] redshift) molto pronunciato delle righe dello spettro fa ritenere (in base alla teoria dell’espansione dell’Universo) che i quasar si unite all’osservazione (in alcuni casi) di una debole luminosità diffusa, suggeriscono l’ipotesi che i quasar ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato [...] protettore assumeva, in virtù di un accordo (trattato di protezione), l’obbligo della tutela di uno stato protetto, militarmente debole e meno evoluto, e questo a sua volta, senza perdere la sua qualità di soggetto internazionale, accettava che il ...
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h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione [...] in latino però era molto debole e presto andò perduta, nonostante la resistenza dei grammatici; le lingue romanze e in geometria è simbolo dell’altezza (per es., b × h = base per altezza). In metrologia ha varî usi: minuscola, e scritta per lo più ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] inferiori e peccati: lo spirito è pronto ma la c. è debole; la mortificazione della carne. Quindi, in usi fig., sensualità, temperature da 1 a 4°C. Estratto di c., preparato a base di carne, pastoso e consistente, di colore bruno rossastro, con ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione [...] prezzo, affitto p., la cui entità è fissata non sulla base dei valori di mercato, ma tenendo conto delle reali possibilità economiche impegnato; il programma del partito è politicamente debole; un film politicamente reazionario; politicamente corretto ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] empirica che esprime l’importanza di un terremoto sulla base dell’entità e della natura dei danni prodotti al d’intensità possono essere molteplici, e in genere se ne distinguono tre: debole o lene, medio, e forte o intenso (v. le singole voci, ...
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(o piperazina) Composto eterociclico aromatico (detto anche paradiazina), di
È una polvere dall’odore di eliotropio, solubile in acqua; è isomero della piridazina e della pirimidina; base debole che si può ottenere per disidratazione e deidrogenazione...
Composto eterociclico aromatico (detto anche ortodiazina), di
liquido incolore dall’odore di piridina, che si può preparare condensando la dialdeide moleica con l’idrazina. È una base debole isomera della pirimidina e della pirazina; il suo...