sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] quella superiore è sostenuta dall’altra, ha nell’altra il fondamento, la base o l’appoggio: la villa sorge s. un colle; fabbricare s nominale, oppure un cambio, quando è maggiore della parità monetaria estrinseca fra due paesi. e. Oltre a, in aggiunta ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] al t., gioco consistente nel ritrovare, in base al reperimento e all’interpretazione di indicazioni allusive antica Grecia, t. sacro o assol. tesoro, il complesso dei valori monetarî e dei preziosi (costituiti per lo più da offerte votive, tributi e ...
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stima
s. f. [der. di stimare]. – 1. a. Valutazione del valore economico e monetario di un bene immobile o mobile (o anche, in rari casi, di un servizio): fare o far fare la s. di un fondo rustico, di [...] (Boccaccio). Con sign. più generico, valutazione monetaria di qualsiasi fatto che costituisca un aspetto o avuto quanto gli spetta. b. Il valore, o anche il prezzo, determinato in base a una stima: una s. troppo alta; mezzo milione di euro mi pare una ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. [...] di esso, o la l. monetaria, unione di due o più paesi aventi un ordinamento monetario identico, che assicura la libera circolazione , nella denominazione di partiti e movimenti politici a base regionale, in polemica con lo stato centralista e ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] ma sempre corrispondente a un quarto del valore di un’unità monetaria superiore (spesso non più in corso), coniata da varie si tratti di edizioni antiche, il formato viene definito in base a criterî diversi). p. In legatoria, legatura in quarto ...
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tariffa
s. f. [dall’arabo ta῾rīfa, propr. «notificazione, informazione»]. – 1. a. Serie di prezzi di beni e soprattutto di servizî, qualitativamente o quantitativamente differenziati, che non si formano [...] e anche qualità di particolari oneri: t. delle pene, stabilita in base alla specie e alla gravità dei reati. b. Il foglio, la l’atto che determina le tariffe: emanare la t.; t. monetaria, il bando con cui la pubblica autorità fissava nel passato, per ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] ; assumersi la propria q. d’impegno, di rischio (anche non monetario). Locuz. scient. e tecn. specifiche: a. In economia e in un determinato bene alimentare che un paese, sulla base di accordi fissati in sede internazionale o sopranazionale ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di [...] alle altre banche (b. ordinarie) e in genere al mercato monetario, la determinazione del tasso di sconto e i trasferimenti in scambiano prestazioni varie la cui portata si calcola sulla base del tempo effettivamente impegnato per svolgerle. 4. Dal ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), [...] ferrosi (ghisa, acciai) e non ferrosi (suddivisi, in base alla loro densità, in leggeri e pesanti); materiali m. riserva m., fondo m., scorta m.), e in relazione alla circolazione monetaria in quanto basata sull’oro e l’argento. Teoria m. (o ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., [...] stesso incarico, funzione e simili. In partic.: c. aureo, denominazione di varî sistemi monetarî ideati dopo la prima guerra mondiale per ridare una base aurea alla circolazione, pur evitando un ritorno alla convertibilità dei biglietti in monete d ...
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base monetària Insieme del contante e di tutte le attività che possono essere trasformate immediatamente in contante di nuova creazione. Anche l'insieme del contante e dei titoli che possono essere depositati dalle banche a riserva obbligatoria...
Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo è la trasformazione dell’attività di custodia...