profondo
1. MAPPA L’aggettivo PROFONDO si dice di qualcosa che si sviluppa in verticale e in cui c’è una notevole distanza tra la superficie e il fondo (un lago p.; un pozzo, un fossato p.); 2. si può [...] significati e di sfumature (un discorso molto p.). 12. Quando viene usato con la funzione di sostantivo, il termine profondo indica la parte più bassa o più interna di qualcosa, anche in senso figurato (nel p. del mare; nel p. del cuore, dell’anima ...
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profondoprofóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] valore avverbiale: Giunse lo spirto al suo principio cose, Ch’io non lo ’ntesi, sì parlò profondo (Dante). 6. Sostantivato, con valore neutro: a. La parte più bassa o più interna: nel p. del mare; il p. dell’inferno, dell’abisso, della voragine; come ...
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basso
1. MAPPA Si dice BASSO ciò che è poco elevato rispetto al suolo o a un altro livello preso come riferimento (un ragazzo b. e tarchiato; tacchi bassi); 2. MAPPA è basso anche ciò che si trova a [...] la parte più vicina alla foce (il b. Nilo). 5. Riferito all’acqua, basso significa poco profondo; 6. riferito alla voce, significa sommesso, di volume poco intenso (parlare a bassa voce); 7. riferito a una nota o a un suono significa grave, non acuto ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un [...] solito i dialetti parlati nella parte pianeggiante o meno montuosa del territorio (per es. basso-tedesco) in opposizione ad alto. e. Di acque, mare e sim., poco profondo (cfr. bassofondo); fig., essere in b. acque, essere a corto di quattrini. 2. Di ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri [...] (v. acqua, n. 3 b). Letter., in alcuni usi fig. di profondo, cioè grave e sim.: Ruppemi l’a. sonno ne la testa Un greve Parlamento inglese, la Camera dei Lords (in contrapp. alla Camera bassa o dei Comuni); con riferimento al grado o alla gerarchia: ...
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contrabbasso
(meno corretto contrabasso) s. m. [comp. di contra- e del sost. basso, come nome di strumento musicale]. – 1. a. Strumento a tre, quattro o cinque corde appartenente alla famiglia degli [...] musicale (trombone c., flicorno c.), indica che l’estensione della serie dei suoni da esso producibili funge normalmente, tra quelli della sua famiglia, da bassoprofondo. 4. In usi scherz.: voce di c., di chi parla o canta con tono di voce molto ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] più grave alla più acuta: si hanno così le v. di basso, baritono, tenore, contralto, mezzosoprano, soprano (con le loro diverse specificazioni: bassoprofondo, basso-baritono, tenore di forza, tenore di grazia, soprano drammatico, soprano leggero ...
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cupo
agg. [affine al lat. cupa «botte»]. – 1. a. Profondo: una c. voragine; i c. abissi del mare; c. caverne; dal fondo d’un pozzo molto c. (Galilei); fig.: Per la tua fame sanza fine cupa (Dante), profonda, [...] antro; Non è sanza cagion l’andare al c. (Dante), nella profondità dell’inferno. 2. estens. a. Di colore intenso e di ., fosche. b. Di suono o rumore, sordo, di tono molto basso: il c. brontolìo del tuono; con voce cupa. Usato anche avverbialmente ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] solco, l’incisione rimasti: un t. superficiale, profondo; in partic., taglio o ferita da t., la di accordatura (cioè tonalità in cui lo strumento è accordato): per es., della tuba bassa si hanno tagli in fa e in si bemolle (cfr. tagliato, nel sign. 1 ...
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padella
padèlla s. f. [lat. patĕlla, dim. di patĕra «piatto, tazza»]. – 1. Utensile da cucina, di forma rotonda, largo e poco profondo, provvisto di lungo manico, usato soprattutto per friggere: una [...] smaltato, oggi di acciaio o di materie plastiche) largo e basso, opportunamente sagomato e fornito di manico, in cui gli ammalati che danno origine alla pasta. e. Vaso di terracotta poco profondo che, riempito di grasso e fornito di un largo stoppino ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione un solo registro, quello di petto. La voce...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...