batteriologiabatteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione [...] diretta, detti schizomiceti o, più comunem., batterî ...
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batteriologicobatteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore [...] meno proprio, che fa uso di microrganismi patogeni: guerra batteriologica. ◆ Avv. batteriologicaménte, per ciò che riguarda la batteriologia: acqua minerale batteriologicamente pura. ...
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batteriologobatteriòlogo (o bacteriòlogo) s. m. (f. -a) [comp. di batterio e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di batteriologia; esperto di batteriologia che si occupa di ricerche sperimentali [...] o delle applicazioni industriali di questa scienza. In senso ampio, è sinon. di microbiologo, termine da cui è stato oggi quasi universalmente sostituito ...
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tropismo
s. m. [der. di tropo-]. – 1. In biologia, movimento orientato di un organismo, animale o vegetale, o di una sua parte, determinato dall’azione di uno stimolo esterno (luce, temperatura, umidità, [...] stimolo, si denominano chemiotropismi, fototropismi, geotropismi, scototropismi, tigmotropismi, ecc. (v. le singole voci). 2. In batteriologia e farmacologia, la tendenza, detta anche organotropismo, di alcuni microrganismi e di particolari farmaci a ...
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capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, [...] protezione alla corona di un dente cariato o di sostegno a protesi fisse di denti mancanti. 2. a. In batteriologia, c. batterica, speciale rivestimento protettivo di alcuni batterî. b. In botanica, frutto secco, deiscente, uni- o pluriloculare, che ...
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crisoidina
criṡoidina s. f. [der. di criso-, con i suff. -oide e -ina]. – Composto organico, colorante azoico, polvere rosso-bruna che tinge il cotone mordenzato con tannino e tartaro emetico o la seta [...] e la lana direttamente; è usato anche in fotografia come desensibilizzatore, in batteriologia, ecc. ...
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ansa
s. f. [dal lat. ansa]. – 1. Manico ricurvo di anfora o d’altro vaso: vaso a una, a due, a quattro anse; a. a presa, semplice sporgenza convessa, orizzontale, in prossimità dell’orlo; a. lunate o [...] tonsillotomo usato per la tonsillectomia lenta, in cui il tagliente è sostituito da un’ansa di filo d’acciaio. c. In batteriologia, strumento di laboratorio, costituito da un filo di platino fissato a un estremo a una bacchetta di legno o di vetro e ...
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virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno [...] : la sua accezione, come quella della maggior parte dei segni analoghi, varia secondo l’epoca e secondo la scuola. 3. In batteriologia si è chiamato bacillo virgola, per il suo aspetto morfologico, il vibrione del colera. 4. In sartoria, il filo o ...
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virulentare
v. tr. [der. di virulento] (io virulènto, ecc.). – In batteriologia, indurre in microrganismi un processo di virulentazione; come intr. pron., virulentarsi, con riferimento ai microrganismi [...] stessi: i microbi si virulentano e diventano patogeni ...
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virulentazione
virulentazióne s. f. [der. di virulentare]. – In batteriologia, l’acquisizione o l’aumento del grado di virulenza da parte di un microrganismo. ...
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La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica generale, che hanno permesso a...