delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali [...] ingl., lanciata in Internet come deformazione parodistica di delusional (‘delirante’).
Delulu: il fascino dell’ambiguità
di Beatrice Cristalli
«Puoi chiamarla illusione», dichiara Bianca Bello, creator statunitense su TikTok, ai microfoni di «The ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non [...] in un determinato punto di vista. (Roberta Damiata, Giornale.it, 18 febbraio 2024, Società).
POV: un errore diventato virale
di Beatrice Cristalli
In un video POV di una persona che si lancia con il paracadute ci aspettiamo di vedere, per esempio, i ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato [...] sé stante: "Slay!" = “stupendo!”». (Sonja, Ef-Italia.it, 2023, Go Blog).
Slayare: il successo che non accetta mezze misure
di Beatrice Cristalli
Slay è il punto focale di una grande mappa concettuale che ruota attorno all’idea di “eccellere”, con la ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi [...] la s. della Giustizia; non piangere ancora; Ché pianger ti conven per altra s. (Dante), per le parole di aspra rampogna che Beatrice rivolgerà al poeta. c. Frequente in frasi proverbiali: ne ammazza più la gola che la s., con riferimento ai danni che ...
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trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano [...] al t. di Dio. Talora indica il seggio dei beati: E se riguardi sù nel terzo giro Dal sommo grado, tu la rivedrai [Beatrice] Nel t. che suoi merti le sortiro (Dante). 2. fig. L’autorità, la dignità sovrana; il potere regale: ascendere, salire al t ...
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rivolgere
rivòlgere v. tr. [lat. revolvĕre, comp. di re- e volvĕre «volgere»] (coniug. come volgere). – 1. a. Volgere di nuovo: sentendosi chiamare di nuovo, rivolse gli occhi verso di lui. b. Volgere [...] , un popolo contro il tiranno. Come intr. pron., cambiare di parere, mutare pensiero: non si rivolgerebbe così di leggiero (Boccaccio). ◆ Part. pass. rivòlto, anche come agg., di persona, voltato: Beatrice in sul sinistro fianco Vidi rivolta (Dante). ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, [...] Del viso mio ne l’aspetto beato (Dante), quant’era soave il godimento che la mia vista traeva dall’aspetto di Beatrice; e con allusione a soddisfazioni amorose: il re Arrigo ... era arrivato ad una strana sfrenatezza di costumi e perduto nella ...
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tuba1
tuba1 s. f. [dal lat. tuba, voce d’incerta origine]. – 1. Presso gli antichi Greci e Romani, tromba di guerra: di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme, veniva usata, oltre che in guerra, [...] ). b. fig. Voce poetica, poesia: io la lascio a maggior bando Che quel de la mia tuba (Dante), lascio cantare la bellezza di Beatrice a voce poetica più potente della mia; in partic., la poesia epica: Non fu sì santo né benigno Augusto Come la t. di ...
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innamorare
(ant. inamorare) v. tr. [der. di amore] (io innamóro, ecc.). – 1. a. Suscitare, ispirare amore: Quanto ciascuna è men bella di lei Tanto cresce ’l desio che m’innamora (Petrarca); Armida ... [...] mi si fa sentire, Che s’io allora non perdessi ardire, Farei parlando innamorar la gente (Dante), innamorare cioè di Beatrice. 2. Usi fig.: a. Ispirare un sentimento di viva simpatia, affascinare, attrarre, rallegrare l’animo: un sorriso, una grazia ...
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annovale
s. m. – Variante pop. ant. di annuale, usata da Dante (Vita nuova, cap. XXXIV) nel sign. di «anniversario»: mi venne uno pensero di dire parole, quasi per annovale, per commemorare cioè l’anniversario [...] della morte di Beatrice. ...
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Nome di più sante e beate: 1. Santa martire (nelle fonti antiche Viatrix) romana, sotto Diocleziano, con Faustino o Simplicio; Passio leggendaria; la tomba si trova nel cimitero ad sextum Philippi; le reliquie erano state traslate a S. Maria...
(Bice Portinari) La donna cantata da Dante, di cui si ammette generalmente l’esistenza storica: probabilmente, come attesta anche Pietro, figlio di Dante, si tratta della figlia di Folco Portinari, le cui case erano prossime a quelle degli Alighieri,...