genitore
genitóre s. m. [dal lat. genĭtor -oris, der. di genĭtus part. pass. di gignĕre «generare»]. – Colui che genera o ha generato, quindi il padre; in questo senso è solo dell’uso letter.: colui [...] che era stato g. di tanta meraviglia quanta si vedea ch’era questa nobilissima Beatrice (Dante); oppure scherz.: ne è informato il tuo g.?; compòrtati da saggio genitore. Per antonomasia, con ispirazione al linguaggio liturgico, Dio Padre: Da questa ...
Leggi Tutto
videoattivista
(video-attivista), s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso riprese filmate di avvenimenti di grande rilievo sociale. ◆ L’immagine della disobbedienza. Videoattivisti [...] romani si armano di telecamere leggere per documentare le giornate di Genova. (Beatrice Rutiloni, Repubblica, 19 luglio 2001, Roma, p. III) • Al dibattito [nell’aula Magna della Facoltà di Lettere di Roma Tre] interverranno i rappresentanti di ...
Leggi Tutto
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] , descrivere: Tentando a render te qual tu paresti (Dante), provando a descriverti, o divino splendore, quale apparisti sul volto di Beatrice. Quindi, anche nell’uso com., esprimere il proprio pensiero: non so se rendo l’idea, il concetto. c. non com ...
Leggi Tutto
arridere
arrìdere v. intr. [dal lat. arridēre (comp. di ad- e ridēre «ridere»), con mutamento di coniugazione] (coniug. come ridere; aus. avere). – 1. Sorridere, guardare sorridendo, per lo più in senso [...] , E arriso pur di visïon leggiadre L’ombra l’avvolse (Carducci). Con altro uso trans., in Dante: I0 mi volsi a Beatrice, e quella ... arrisemi un cenno, mi fece sorridendo un cenno (di assenso). 2. letter. Recar piacere, diletto: non arride Spettacol ...
Leggi Tutto
gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora [...] al cor gentil ratto s’apprende (Dante), ecc.; nella Vita nuova è normale attributo delle donne di cui parla Dante, mentre Beatrice è per antonomasia la gentilissima; analogam. la Donna gentile fu chiamata dal Foscolo, e poi dai suoi biografi, Quirina ...
Leggi Tutto
cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco [...] i costi salvaguardare la qualità e la tradizione, lunga vita ad una fabbrica piena di storia, romanticismo e passionalità. (Beatrice Ruocco, Mattino, 22 febbraio 2008, p. 19, Economia).
Derivato da cioccolato con l’aggiunta del suffisso -eria1.
Già ...
Leggi Tutto
mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. [...] m. per dottrina, per sapere; fu m. per il coraggio, per la santità, per l’abnegazione dimostrata; vidi venire la m. Beatrice (Dante); il mirabil frate prese poi una gran croce ch’era appoggiata a un pilastro, se la inalberò davanti (Manzoni); dottor ...
Leggi Tutto
magnificenza
magnificènza (ant. magnificènzia) s. f. [dal lat. magnificentia, der. di magnificus «magnifico»]. – 1. a. Naturale disposizione a far cose ammirabili, grandezza nell’operare e nel sentire: [...] la m. di Dio, del Creatore; la tua magnificenza in me custodi (Dante, rivolto a Beatrice: continua a esercitare in me la tua magnificenza, cioè la tua generosità nell’elargire grazie, operando la mia salvazione). Anche, liberalità, generosità che si ...
Leggi Tutto
quisquilia
quisquìlia (pop. quisquìglia) s. f. [dal lat. quisquiliae -arum, propr. «immondezza, feccia»]. – 1. ant. Imperfezione, impurità: de li occhi miei ogne quisquilia Fugò Beatrice col raggio d’i [...] suoi (Dante). 2. Minuzia, inezia, cosa di nessun conto: occuparsi, discutere di quisquilie; litigare per quisquilie; perdersi in quisquilie; q. letterarie, grammaticali; ma sono quisquilie!; non si tratta ...
Leggi Tutto
miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi [...] , fuori del comune: par che sia una cosa venuta Da cielo in terra a miracol mostrare (Dante, con riferimento a Beatrice); i m. della scienza, della tecnica, le loro straordinarie invenzioni, i loro prodigiosi ritrovati, e in genere il meraviglioso ...
Leggi Tutto
Nome di più sante e beate: 1. Santa martire (nelle fonti antiche Viatrix) romana, sotto Diocleziano, con Faustino o Simplicio; Passio leggendaria; la tomba si trova nel cimitero ad sextum Philippi; le reliquie erano state traslate a S. Maria...
(Bice Portinari) La donna cantata da Dante, di cui si ammette generalmente l’esistenza storica: probabilmente, come attesta anche Pietro, figlio di Dante, si tratta della figlia di Folco Portinari, le cui case erano prossime a quelle degli Alighieri,...