tramortire
v. intr. e tr. [der. di morto, col pref. tra- (cfr. lat. intermortuus «svenuto, tramortito»)] (io tramortisco, tu tramortisci, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Perdere la coscienza: [...] come agg.: stava lì tramortito dal freddo, dallo spavento; questo detto, tramortita addosso gli ricadde (Boccaccio). Anche fig.: La tramortita sua virtù ravviva (Dante), dove Beatrice chiede a Matelda di ravvivare l’indebolita memoria del poeta. ...
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amanza
s. f. [dal provenz. amansa], ant. – Donna amata: O amanza del primo amante (Dante, rivolto a Beatrice, amata da Dio). Meno com., amore: Non me fu fallo, s’in lei posi amanza (Guinizzelli). Fu [...] anche in uso la variante aferetica manza ...
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percuotere
percuòtere (pop. o poet. percòtere) v. tr. [lat. percŭtĕre, comp. di per-1 e quatĕre «scuotere»] (io percuòto, ecc.; pass. rem. percòssi [ant. o raro percotéi], percotésti, ecc.; part. pass. [...] di spavento i partigiani dei Normanni (Amari); nel Paradiso Terrestre Dante è percosso dalla vista improvvisa di Beatrice (Papini). 4. Nel linguaggio finanz., assoggettare a tassazione; quasi esclusivam. nell’espressione contribuente percosso da un ...
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sembianza
s. f. [dal provenz. semblansa, der. di semblan: v. sembiante], letter. – 1. ant. o poet. Somiglianza, rassomiglianza, spec. nella locuz. a sembianza di, a somiglianza, a immagine di: una valle [...] quanto appare] (T. Tasso); ant., far sembianza o sembianze, manifestare, dimostrare esternamente: Poi mi volsi a Beatrice, ed essa pronte Sembianze femmi perch’ïo spandessi ... (Dante). Spesso, apparenza non rispondente alla realtà, falsa apparenza ...
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rampollare
v. intr. [der. di rampollo] (io rampóllo, ecc.; aus. essere), letter. – 1. Delle piante, e in partic. dei rami, dei getti, germogliare: dal vecchio tronco a primavera cominciarono a r. teneri [...] pensier, da sé dilunga il segno (Dante); la rivide come morta. La pietà rampollava nel suo cuore (Serao); con altro senso: udendo il nome Che ne la mente sempre mi rampolla (Dante), il nome di Beatrice che risorge continuamente nella mia memoria. ...
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convertire
v. tr. [dal lat. convertĕre «rivolgere, piegare, convertire», comp. di con- e vertĕre «volgere»] (io convèrto, ecc.; nel pass. rem., accanto alle forme regolari, si hanno anche, dall’ant. [...] Queste acque ai fonti e quelle al mar converte (T. Tasso); nel rifl., volgersi, rivolgersi: La vista mia ... a Beatrice tutta si converse (Dante). Meno com., rivoltare, rovesciare: Ebe ... l’anfora converse (Foscolo). 2. a. Mutare, trasformare, far ...
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trapassamento
trapassaménto s. m. [der. di trapassare], non com. – L’atto, il fatto di trapassare. Ant. nel senso fig. di morte (cfr. l’odierno trapasso): appresso lo t. di quella Beatrice beata (Dante). ...
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compagna2
compagna2 s. f. [da compagno2], ant. – Compagnia, in senso astratto e concreto: Tanto dice di farmi sua compagna Che io sarò là dove fia Beatrice (Dante); Spargesi tutta la bella c. (Poliziano); [...] lasciò in libertà quella c. (Ariosto). Anche come reparto di gente armata: avendo condotta per quattro mesi la c. del Conte di Lando (M. Villani). Storicamente, si chiamò così a Genova un’associazione, ...
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onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: [...] Petrarca divenuto proverbiale); Fidandomi del tuo parlare onesto, Ch’onora te e quei ch’udito l’hanno (Dante: sono parole che Beatrice rivolge a Virgilio); uomini, opere che onorano la nazione, l’umanità, l’arte, la scienza, le lettere. b. Nel rifl ...
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operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: [...] è un veleno che opera quasi istantaneamente. Talora con uso trans., produrre un determinato effetto: quelle cose che [Beatrice] vertuosamente operava in altrui (Dante); seguìto da effetto, significa semplicem. produrre: le sue parole operarono in me ...
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Nome di più sante e beate: 1. Santa martire (nelle fonti antiche Viatrix) romana, sotto Diocleziano, con Faustino o Simplicio; Passio leggendaria; la tomba si trova nel cimitero ad sextum Philippi; le reliquie erano state traslate a S. Maria...
(Bice Portinari) La donna cantata da Dante, di cui si ammette generalmente l’esistenza storica: probabilmente, come attesta anche Pietro, figlio di Dante, si tratta della figlia di Folco Portinari, le cui case erano prossime a quelle degli Alighieri,...