beduino s. m. [dall'arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī "abitatore della steppa"] (f. -a). - 1. [nomade arabo delle steppe e dei deserti]. 2. (fig.) [persona d'aspetto rozzo e incolto o di maniere zotiche [...] e inurbane] ≈ e ↔ [→ BECERO s. m.] ...
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zotico /'dzɔtiko/ [forse lat. tardo idiotĭcus "ignorante, incolto", gr. idiōtikós] (pl. m. -ci), spreg. - ■ agg. [di persona, comportamento e sim., poco raffinato e sgarbato: è gente z.; maniere z.] ≈ [...] grossolana: è proprio uno z.; comportarsi da z.] ≈ barbaro, (spreg., non com.), barrocciaio, becero, (spreg.) beduino, (spreg.) bestia, (spreg.) bifolco, (spreg.) bovaro, (region.) burino, (spreg.) buzzurro, (spreg.) cafone, (spreg.) campagnolo, (fam ...
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Capo beduino della regione di Ṣafad in Galilea (m. 1775); nella prima metà del sec. 18º riuscì a scuotere il dominio turco e a impossessarsi per breve tempo della Siria merid. e della Palestina settentrionale. Fu ucciso dai suoi stessi soldati,...
Personaggio arabo beduino, della tribù dei Banū ῾Āmir, che, secondo la tradizione, sarebbe vissuto nel primo secolo dell'Islam (7º sec. d. C.). È più noto col soprannome di Maǵnūn ("il Pazzo" d'amore), per la sua passione infelice per la bella...