to'
to’ 〈tò〉 interiez. – Troncamento di togli, imperativo del v. togliere. 1. Con valore verbale, equivale a togli!, prendi!, tieni!, e si dice, ma solo in tono molto confidenziale, porgendo ad altri [...] anche toh), esprime meraviglia: to’, chi si vede!; to’, sei tu!; o un atteggiamento di opposizione più o meno ironica, e altri sentimenti affini: to’, sarebbe bella!; to’, e dovrei farlo io per te?; to’, a me lo dici? Talora ripetuto: to’ to’! ...
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retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario [...] di Roma, è una fucilata che esplode tutto sommato con garbo, alla fine di una storia vera, e quasi troppo bella per esserlo, nell’orrore del conflitto israelo-palestinese. […] Ma serve a riaffermare una realtà diversa, il sentimento inaudito del ...
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azalea
ażalèa s. f. [lat. scient. Azalea (nome di genere), dal gr. ἀζαλέα, femm. dell’agg. ἀζαλέος «secco», perché alcune specie prediligono i terreni aridi]. – Pianta arbustiva delle ericacee, appartenente [...] al genere omonimo, ora peraltro considerato un sottogenere di Rhododendron, che si coltiva soprattutto per la bella fioritura; la specie più nota è l’a. indica (lat. scient. Rhododendron indicum), dell’Asia orient., che ha dato origine a numerose ...
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revisionario
agg. In filosofia, che si propone di rivedere, riconsiderare una teoria. ◆ Da non dimenticare che sullo sfondo la vera metafisica teutonica non dava bella mostra di sé, avvitata su se stessa [...] e sui destini amari della propria storia. [Peter] Strawson puntualizza. Anzitutto distinguendo due progetti metafisici molto diversi tra loro, il progetto descrittivo e quello (si perdoni il neologismo) ...
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donna-immagine
(donna immagine), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale; donna che costruisce l’immagine di personaggi noti. ◆ Se fin qui abbiamo parlato del tema della collezione (la cui [...] prende in braccio un ragazzino che razzola lì in giro, ed è Jean, il figlio della sorella di Espada, Sandra, una bella moretta portoricana seduta accanto a lei. (Maria Giulia Minetti, Stampa, 6 marzo 2001, p. 13, Interno) • [tit.] La «donna-immagine ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] a prendere forma, ad assumere concretezza, consistenza. b. Con partic. riferimento al corpo umano: savia ciascuna e di sangue nobile e bella di forma e ornata di costumi (Boccaccio). Al plur., con senso concr., il corpo stesso, e spec. le sue parti ...
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vergognarsi
v. intr. pron. [der. di vergogna] (io mi vergógno, ... noi ci vergogniamo, voi vi vergognate, e nel cong. vergogniamo, vergogniate). – 1. Avere, provare e manifestare vergogna, per azioni [...] o timidezza: mi vergognavo di chiederglielo; il regalo è così piccolo che quasi mi vergogno di offrirtelo; il bambino ha imparato una bella poesia, ma si vergogna di recitarla in pubblico; e di persona molto timida: si vergogna di tutto e di tutti. 2 ...
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ire
v. intr. [lat. īre] (aus. essere). – Verbo difettivo, di uso region. solo nelle forme dell’infinito ire, del part. pass. ito (e quindi anche nei tempi composti), della 2a pers. plur. ite (indic. [...] per fortuna!). Locuzioni fam.: è ito, è finito, se n’è andato, non c’è più: il sonno ormai è ito (o se n’è ito, è bell’e ito); anche questo è ito, per es., dopo che s’è vuotato un altro fiasco; di persona morta: dopo tanto patire se n’è ito; in altri ...
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charmoso
agg. Gradevole, armonioso, che conquista. ◆ via della Rocca (e ancor di più via dei Mille) è un’intatta delizia architettonica. Dato che siamo in una moderna città magari prima di sedervi sulla [...] , 20 marzo 1998, Torinosette, p. 41) • Il Diana, ieri sera, ha ricevuto 300 persone, per far vedere com’è, dopo tanto tempo, ridiventato bello e come l’età non si nota. Ha ricevuto con il nome dell’uomo che l’ha aiutata a pagarsi il lifting e si è ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] ; desidero che le mie o. siano sepolte nella terra dove sono nato; il sepolcro dove posano le o. dei nostri padri; la bella conca In sé chiudea del gran profeta l’ossa (Ariosto); Straniere genti, l’ossa mie rendete Allora al petto della madre mesta ...
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Bella
Renato Piattoli
Madre di Dante. Nella divisione patrimoniale tra Francesco di Alighiero II e i suoi nipoti, Pietro giudice e Iacopo del fu D., operata con lodo arbitrale emesso il 16 maggio 1330 dal notaio Lorenzo di Alberto da Villamagna,...
Pittore veneziano. Di lui mancano completamente notizie biografiche, e solo i suoi quadri ce lo mostrano attivo fra il 1740 ed il 1782. Appartiene alla corrente dei pittori veneziani che ritrassero la vita festosa della Dominante nel suo ultimo...