presto1
prèsto1 agg. e avv. [lat. tardo praestus, der. dell’avv. praesto, presente nella locuz., già lat. class., praesto esse «essere pronto, essere a disposizione»; l’uso avverbiale ital., secondo [...] a servirla (Bandello); a morir non servo Son presto io sempre (Alfieri). b. Rapido, veloce, lesto: ridevano ancora le donne della bella e p. risposta (Boccaccio); anche nel movimento: Una lonza leggiera e p. molto (Dante); Prima i giumenti e i p ...
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arruffianare
v. tr. [der. di ruffiano]. – 1. ant. Prostituire ad altri: Messer Vinedico Caccianimici da Bologna, che arruffianò madonna Ghisola, sirocchia del detto messer Vinedico, per moneta al Marchese [...] servili, per trarne vantaggi personali: cercava d’arruffianarsi la direttrice; anche intr. pron.: arruffianarsi con qualcuno, accordarsi, spec. per fini disonesti, equivoci. 3. Dar bella apparenza a una cosa in modo che faccia più effetto. ...
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meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro [...] procede a m.; pare che l’esame sia andato a m.; esprime viva soddisfazione, e si usa perciò anche assol.: «Sono riuscito ad avere gratis due biglietti per il teatro» «A meraviglia!». 5. Nome region. di varie piante e in partic. della bella di notte. ...
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soglia
sòglia s. f. [lat. sŏlea «pianta del piede; suola», con svolgimento semantico prob. influenzato dal germ. swalja (cfr. ted. Schwelle) «soglia»]. – 1. a. Lastra di pietra, striscia di cemento o, [...] raramente, di legno che unisce al livello del pavimento gli stipiti di una porta o di altri vani d’ingresso: una bella s. di marmo; il cane stava disteso sulla s.; inciampare sulla soglia. Frequente con il sign. estens. di porta, entrata, ingresso ...
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meraviglioso
meraviglióso (tosc. o letter. maraviglióso) agg. [der. di meraviglia, maraviglia]. – 1. a. Che suscita meraviglia, e spesso anche un senso di stupore, per le sue qualità, per i modi in cui [...] varî sign. dell’agg.: scrivere, suonare, recitare meravigliosamente; ha una casa meravigliosamente arredata; una donna meravigliosamente bella; anche con generico valore superlativo: la sinfonia è stata eseguita meravigliosamente bene. Nell’uso ant ...
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inquadratura
s. f. [der. di inquadrare]. – 1. L’operazione di inquadrare, di collocare cioè in un riquadro, in una cornice, entro un fregio, e sim.: l’i. di una tela, di un’incisione; l’i. di una pagina, [...] il modo con cui persone, oggetti, o una scena, un paesaggio sono stati inquadrati, e l’effetto ottenuto: una bella i., un’i. perfetta, un’i. molto suggestiva. b. Per analogia, nel linguaggio della critica letteraria, rappresentazione quasi pittorica ...
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tascabile
tascàbile agg. [der. di tasca]. – Che si può mettere e portare in tasca: libri t. o di formato t. (anche sostantivato: un t., i tascabili), libri di piccolo formato, in genere editi in collezioni [...] di grandezza normale (tipiche le corazzate t. costruite dai Tedeschi nel 1939 e impiegate nella seconda guerra mondiale); e scherz.: una utilitaria t., un appartamentino t., di grandezza minima; Venere t., una donna bella ma molto piccola di statura. ...
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striatura
s. f. [dal lat. striatura «scanalatura», der. di striare]. – 1. non com. L’atto, il fatto di striare. 2. Con sign. concreto, insieme di strie o strisce che segnano una superficie; anche, una [...] singola stria o striscia: un marmo, un tessuto, con una bella s., con bellissime s.; la lucida superficie del tavolo era tutta graffiata da s. fatte con il temperino; le bianche s. lasciate come scie dai reattori militari nel cielo azzurro; la ...
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presuntuosita
preṡuntuosità s. f. [der. di presuntuoso]. – L’essere abitualmente presuntuoso; presunzione: continuate a perpetuare la scienza nella vostra famiglia e a mostrare in voi una bella eccezione [...] alla p. dei letterati e all’ipocrisia dei filosofi (Algarotti) ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] grido d’incoraggiamento a resistere, a superare un ostacolo, a impegnarsi a fondo in una fatica, in una competizione, e sim. Bella f.!, iron., a chi, avendo compiuto un atto che non costa nessuna fatica, o avendo sopraffatto uno più debole, ne mena ...
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Bella
Renato Piattoli
Madre di Dante. Nella divisione patrimoniale tra Francesco di Alighiero II e i suoi nipoti, Pietro giudice e Iacopo del fu D., operata con lodo arbitrale emesso il 16 maggio 1330 dal notaio Lorenzo di Alberto da Villamagna,...
Pittore veneziano. Di lui mancano completamente notizie biografiche, e solo i suoi quadri ce lo mostrano attivo fra il 1740 ed il 1782. Appartiene alla corrente dei pittori veneziani che ritrassero la vita festosa della Dominante nel suo ultimo...