gongolare
v. intr. [voce onomatopeica] (io góngolo, ecc.; aus. avere). – Provare un senso di intima e mal trattenuta soddisfazione e contentezza, dimostrata per lo più esternamente, per cosa che rechi [...] per l’insperata promozione; il nostro arcivescovo ... quando può fare star a dovere un di questi prepotenti, per sostenere un curato, ci gongola (Manzoni). ◆ Part. pres. gongolante, anche come agg.: era tutto gongolante per la bella notizia. ...
Leggi Tutto
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente [...] il bozzolo del baco da seta. 3. fig. Aspetto esteriore delle cose, apparenza: la profondità del senso, il quale sotto la bella c. delle parole gli pareva sentire nascoso (Boccaccio); guardare alla c.; andare più in là della c., penetrare oltre l ...
Leggi Tutto
concorso2
concórso2 s. m. [dal lat. concursus -us, der. di concurrĕre «concorrere»]. – 1. a. Il concorrere di gente a uno stesso luogo, affluenza: ci fu un gran c. di popolo; il convegno s’è inaugurato [...] , e la cui organizzazione costituisce un monopolio fiscale dello stato. Concorso di bellezza, gara che ha lo scopo di eleggere la più bella (che sarà detta reginetta o miss) fra le rappresentanti di una nazione, di una regione, di una città, o di un ...
Leggi Tutto
audioritratto
s. m. Descrizione della personalità di qualcuno, destinata all’ascolto. ◆ Nel futuro dei Matmos ci sarà un nuovo album: «Una serie di audioritratti di persone che ammiriamo. Questo concerto [...] ricordi che Andrea Maietti, uno dei cultori più attenti dello scrittore padano (oltre che amico personale), propone in una bella raccolta accompagnata da un «audioritratto» su compact disc. (Claudio Colombo, Corriere della sera, 10 luglio 2005, p. 33 ...
Leggi Tutto
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] della Giustizia; essere accolto nel t. della gloria, dell’immortalità; l’anima pura è il t. di Dio; Anna [d’Aragona], bella, gentil, cortese e saggia, Di castità, di fede e d’amor tempio (Ariosto). Per estens., sede principale di un’attività, o luogo ...
Leggi Tutto
superlativo
agg. [dal lat. tardo superlativus, der. di superferre «portare in alto», part. pass. superlatus]. – 1. Altissimo, sommo, eminente: tutte queste qualità egli le possiede in grado s.; è di [...] Avv. superlativaménte, in modo superlativo, in sommo grado (talora in tono iron.): sei superlativamente ridicolo; è superlativamente idiota; una ragazza superlativamente bella; in tutto il mondo sono due luoghi superlativamente notabili (Sacchetti). ...
Leggi Tutto
serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune [...] oppure escludere impedendo l’entrare: s. il gatto nel granaio; mi hanno serrato in casa o fuori di casa; la crudeltà che fuor mi serra Del bello ovile (Dante); chiudere circondando, racchiudere: Ivi, fra lor che ’l terzo cerchio serra, La rividi più ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] cose indifferenti, di un argomento neutro (soprattutto in caso di imbarazzo, o di noia); fare la pioggia e il bel t., fare il bello e il brutto (o il buono e il cattivo) t., di persona che ha, in un ambiente determinato, autorità piena e indiscussa ...
Leggi Tutto
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, [...] che ... altrettanto sia stato manchevole Tolomeo a non reprovar questo, sì come reprovò l’altro (Galilei); [Beatrice] di bella verità m’avea scoverto, Provando e riprovando, il dolce aspetto (Dante). Di scritti pubblicati, non riconoscerli per proprî ...
Leggi Tutto
Bella
Renato Piattoli
Madre di Dante. Nella divisione patrimoniale tra Francesco di Alighiero II e i suoi nipoti, Pietro giudice e Iacopo del fu D., operata con lodo arbitrale emesso il 16 maggio 1330 dal notaio Lorenzo di Alberto da Villamagna,...
Pittore veneziano. Di lui mancano completamente notizie biografiche, e solo i suoi quadri ce lo mostrano attivo fra il 1740 ed il 1782. Appartiene alla corrente dei pittori veneziani che ritrassero la vita festosa della Dominante nel suo ultimo...