bellamentebellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir [...] : quando il capufficio entrò nella stanza, lui rimase b. seduto sulla scrivania. Più com., abilmente, accortamente, o con bel garbo, con bella maniera, per lo più in frasi di tono iron.: ci ha preso tutti b. per il naso; è stato messo b. alla porta ...
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bellavita
s. f. – Grafia unita per bella vita, con il senso di vita spensierata, o frivola, scioperata, nelle frasi fare la b., darsi alla b. (v. vita n. 2 d). ...
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belle epoque
belle époque ‹bèl epòk› locuz. f., fr. («bella epoca»). – Espressione con cui si suole tradizionalmente indicare il periodo compreso tra la fine del sec. 19° e il principio del sec. 20°, [...] che in Francia, e spec. a Parigi, fu caratterizzato, per una minoranza, da notevole prosperità economica e da una vita spensierata e gaia; si usa sempre preceduta dall’articolo: la belle époque. ...
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braciola
braciòla (letter. braciuòla, ant. o region. bragi[u]òla) s. f. [der. di brace]. – 1. Fetta di carne magra, di manzo, di vitello, di maiale, da cuocere arrosto sulla brace, oppure in tegame o [...] in padella. 2. fig., scherz. Taglio fatto sul viso nel radersi: col rasoio si fece una bella braciola. ◆ Dim. braciolétta, braciolina; accr. braciolóna, e braciolóne m. (v.). ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] ; c’era un’ampia valle s. il castello; abbiamo il lago proprio s. casa nostra; faceva la serenata s. le finestre della sua bella; in altri indica solo vicinanza, ma intendendosi di solito che il luogo a cui si è vicini sia più alto, o che ad esso ci ...
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lastricatura
s. f. [der. di lastricare]. – Il complesso delle operazioni con cui si fa un lastricato: l. di un terrazzo; il lastricato stesso, soprattutto con riguardo al modo in cui è stato fatto: una [...] bella l.; una l. perfetta. ...
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pescata
s. f. [der. di pescare]. – 1. Il pescare per un periodo di tempo più o meno lungo: sono usciti presto per una pescata. 2. Quantità di pesce pescato in una sola volta: fare un’abbondante, una [...] magra p.; giungevano dall’opposta riva clamori di gente ..., il vocio confuso che annunzia una bella p. (M. Moretti). ◆ Dim. pescatina (per lo più nel sign. 1). ...
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motteggiare
v. intr. e tr. [der. di motto] (io mottéggio, ecc.), letter. – 1. intr. (aus. avere) a. Dire motti, battute spiritose; scherzare, fare dello spirito: non si dee m. nelle cose gravi e meno [...] generico, conversare piacevolmente: cianciando e motteggiando, pervennero al palagio (Boccaccio); anche con la particella pron.: ell’era bella ... E stava con lui molto a motteggiarsi (Pulci). 2. tr. Pungere con allusioni maliziose, prendere in giro ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni [...] è s. credere che essere in 13 a tavola porti sfortuna; non vuol partire oggi perché è venerdì 17: ma questa è s. bella e buona! Con senso più concr., credenza o pratica superstiziosa: ma che spiriti e fantasmi: sono tutte s.!; gettarsi il sale dietro ...
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pitocco
pitòcco s. m. (f. -a) e agg. [forse dal gr. πτωχός «mendicante, povero»] (pl. -chi). – 1. Accattone, mendicante: non sarebbe una bella cosa di presentarsi al cugino, come un p. (Manzoni); Il [...] poeta, o vulgo sciocco, Un pitocco Non è già (Carducci). In similitudini e paragoni: sembrare un p., vestire come un p., essere vestito molto male, da straccione. Anche come agg.: un quartiere abitato ...
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Bella
Renato Piattoli
Madre di Dante. Nella divisione patrimoniale tra Francesco di Alighiero II e i suoi nipoti, Pietro giudice e Iacopo del fu D., operata con lodo arbitrale emesso il 16 maggio 1330 dal notaio Lorenzo di Alberto da Villamagna,...
Pittore veneziano. Di lui mancano completamente notizie biografiche, e solo i suoi quadri ce lo mostrano attivo fra il 1740 ed il 1782. Appartiene alla corrente dei pittori veneziani che ritrassero la vita festosa della Dominante nel suo ultimo...