consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; [...] di c.; sentire un’intima c.; il suo riconoscimento è per me una ben magra c.; dolore che non ha c., che non può essere consolato; , soddisfazione: i figli danno spesso molte c.; iron.: è una bella c. quella che mi dài!; piove che è una consolazione! 2 ...
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soggiorno
soggiórno s. m. [der. di soggiornare]. – 1. a. Il dimorare per un certo periodo di tempo in un luogo che non sia la propria abituale residenza, e per lo più a scopo turistico, di cura, per [...] .: Tempo verrà ancor forse Ch’a l’usato soggiorno Torni la fera bella e mansüeta (Petrarca); quest’angusta terra, Brevissimo s. de’ mortali , ricevere nel soggiorno. 3. ant. Indugio, ritardo: Ben vede ch’ogni minimo soggiorno Che faccia d’aiutarlo, è ...
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presto1
prèsto1 agg. e avv. [lat. tardo praestus, der. dell’avv. praesto, presente nella locuz., già lat. class., praesto esse «essere pronto, essere a disposizione»; l’uso avverbiale ital., secondo [...] . Rapido, veloce, lesto: ridevano ancora le donne della bella e p. risposta (Boccaccio); anche nel movimento: Una lonza vivo. Rafforzato da altro avverbio, o nel superlativo: lo sapremo ben presto; verrò a trovarti prestissimo; al più presto, quanto ...
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paura
s. f. [rifacimento, col suff. -ura, del lat. pavor -oris «timore, paura», der. di pavere «aver paura»]. – 1. a. Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di [...] dalla p.; ho avuto (o ho preso) una gran p., una bella p., una p. matta, tremenda, birbona, una p. indiavolata; quella pauraccia, s’era da principio sentito tutto scarico, ma ben presto cominciarono a spuntargli in cuore cent’altri dispiaceri (Manzoni ...
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smaltatura
s. f. [der. di smaltare]. – 1. a. Operazione di rivestimento superficiale a caldo con smalto di oggetti metallici e ceramici, a scopo protettivo, impermeabilizzante o decorativo: s. a fuoco; [...] fare, rifare la s.; una bella s., una s. ben riuscita. b. In senso concr., il rivestimento, la superficie di smalto: la s., in questo punto, è saltata via. 2. In fotografia, trattamento che si fa alle copie fotografiche su carta lucida per renderne ...
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cardellino
s. m. [dim. di cardello]. – Piccolo uccello passeraceo della famiglia fringillidi (lat. scient. Carduelis carduelis), ben noto per la bella maschera rosso scarlatto e per il grazioso canto; [...] comunissimo in Italia, è stanziale, vive facilmente in cattività, e nidifica sugli alberi e sugli arbusti ...
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guatare
v. tr. [dal germ. wahten, cfr. ted. Wacht «guardia»], letter. – 1. Guardare con fissità o con intenzione, mostrando uno stato d’animo particolare, quale paura, sospetto, stupore, curiosità, interesse [...] , avvenne che egli le incominciò stranamente a piacere (Boccaccio); Ben si conosce al vólto Attila il fello Che con occhi di , e, raro, vedere, scoprire con lo sguardo: E cavalcando poi meglio la guata Molto esser bella e di maniere accorte (Ariosto). ...
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saziare
v. tr. [dal lat. satiare, der. di satis «abbastanza»] (io sàzio, ecc.). – 1. Soddisfare completamente l’appetito, il desiderio di cibo o di un determinato cibo: s. la fame (meno com., la sete); [...] forma intr. pron., sentirsi pago, appagato, soddisfatto: non si sazia di guardarla; è una musica così bella che non mi sazierei mai di ascoltarla; Io veggio ben che già mai non si sazia Nostro intelletto, se ’l ver non lo illustra (Dante); prese ad ...
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chiarire
v. tr. e intr. [der. di chiaro] (io chiarisco, tu chiarisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere chiaro o più chiaro, schiarire: ch. un disegno (dandogli i chiari), ch. le tinte, ch. lo sfondo; di liquidi [...] di dubbio, o informare, rendere certo: poi che Carlo tuo, bella Clemenza, M’ebbe chiarito, mi narrò li ’nganni (Dante); ’l suo voler piacermi Significava nel chiarir di fori (Dante); Né ben ancora era chiarito il giorno (Berni); E s’affretta, e s ...
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ricco
agg. [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). – 1. a. Che possiede denari, beni, sostanze e in genere mezzi di sussistenza in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale (si oppone, [...] miliardi di euro; r. di campi, di case, d’armenti, d’ogni ben di Dio; e di chi si vanta di ricchezze inesistenti: non gli dar retta un r. caffè; finalmente potrò farmi una r. dormita, bella, lunga, riposante. 2. a. Per estens., seguito da opportune ...
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Uomo politico algerino (Marnia, Orano, 1918 - Algeri 2012). Dopo avere servito nell'esercito francese durante la seconda guerra mondiale, partecipò dal 1946 all'organizzazione del movimento indipendentista algerino. Arrestato nel 1950, riuscì...
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di fatto incorporato nel Marocco, ma autoproclamatosi...