tirchio /'tirkjo/ [forse dall'ant. e dial. pirchio, ravvicinato a tirare]. - ■ agg. [che è restio nello spendere] ≈ avaro, gretto, (region.) guitto, (spreg.) pidocchioso, (spreg.) rognoso, (spreg.) spilorcio, [...] non vi aumento lo stipendio è perché sono economo e penso al bene dell’azienda.
Contrari - Chi, al contrario, ama donare agli (per chi consuma intere fortune), dissipatore, scialacquatore. Analoga, e d’uso fam., è l’espressione di manica larga, ...
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usare /u'zare/ [lat. ✻usare, der. di usus, part. pass. di uti "usare"]. - ■ v. tr. 1. a. [fare funzionare un oggetto piegandolo agli scopi per i quali è stato costruito, ideato e sim.: sai u. il computer?] [...] ., a proposito del consumodi sostanze nocive, come sinon. diconsumare o del com. prendere: fare uso di droghe.
Usi positivi di servirsi e sinon. di manipolare, prossimo a raggirare): si è maneggiato la suocera così bene da estorcerle un mucchio di ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce alla sfera della moralità, della condotta,...
consumo, Codice del
consumo, Còdice del. – Raccolta delle disposizioni sulla tutela del consumatore (v.). Introdotto con d. lgs. 6 settembre 2005, n. 206, s'inscrive in un più ampio processo di semplificazione legislativa, con il fine di riunire...