camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da [...] san Romualdo a Camaldoli verso il 1012, i cui membri praticano la vita contemplativa unendo il regime cenobitico a quello eremitico: monaco, monaca c.; regola c.; eremo, cenobio c.; i c. di Fonte Avellana. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] o d’indirizzo affine (e così f. di scrittori, ecc.); di ordini religiosi o loro diramazioni: la f. dei francescani, dei benedettini; i fondatori delle quattro celebri f. mendicanti (P. S. Pallavicino). Analogam., di animali e piante: ove più il Sole ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione [...] istituita nel 910 dall’abate Bernone di Cluny, che compì la prima riforma dell’ordine benedettino, organizzando la congregazione in diversi gruppi di priorati e abbazie dipendenti: regola c., abbazie c., architettura c.; i monaci c., o anche ...
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scapolare2
scapolare2 (ant. scapulare) s. m. [dal lat. mediev. scapulare, der. del lat. scapŭla «scapola»]. – 1. In origine, sorta di sopravveste indossata dai monaci benedettini soprattutto durante [...] il lavoro (nei campi, di scrittura, ecc.) per preservare le vesti ordinarie. 2. Attualmente: a. Lunga striscia rettangolare di stoffa, pendente sul petto e sulle spalle e munita di cappuccio, con un’apertura ...
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umiliato
agg. e s. m. [part. pass. di umiliare]. – 1. agg. a. Che ha subìto un’umiliazione, avvilito, mortificato: essere, sentirsi u.; siamo rimasti u. dal suo contegno sprezzante. b. Che prova un sentimento [...] come eretica, darà poi origine ai Poveri Lombardi; l’altra, costituitasi in ordine religioso con una regola mista di elementi benedettini e agostiniani (approvata da Innocenzo III nel 1201), ebbe vita fino al 1571, quando l’ordine fu soppresso da Pio ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., [...] che seguono una regola riformata rispetto a quella originaria o più antica: benedettini r., eremitani r., frati minori r., clarisse r. (in tutti questi casi anche sostantivato: i riformati o le riformate); Chiesa r., la Chiesa protestante, e ...
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dom
dòm s. m. – Variante francese 〈dõ〉 e spagnola di don, titolo dato in Francia e in Spagna, e sul loro esempio talora anche in Italia, ad alcuni religiosi, soprattutto benedettini e certosini. ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; [...] è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore, propria dei benedettini (e loro ramificazioni), dei canonici regolari lateranensi, dei premostratensi e degli antoniani maroniti: l’a. di Montecassino; a. primate, a. superiore, a. locale, superiori ...
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motto
mòtto s. m. [lat. *mottum, in glosse muttum, affine a mutire o muttire «parlare in tono basso, mormorare» (cfr. anche il fr. mot «parola», che ha lo stesso etimo)]. – 1. a. Breve frase di tono [...] e sim. d. Frase assunta come divisa da una comunità religiosa, da un corpo militare, da una collettività, ecc.: il m. dei benedettini è «ora et labora»; il m. dei carabinieri è «nei secoli fedele». 2. Per estens., parola, soprattutto nelle seguenti ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla [...] varie congregazioni che hanno adottato la regola di s. Benedetto. b. Liquore (prodotto originariamente nel convento dei benedettini di Fécamp, donde il nome) ottenuto distillando infusi alcolici di erbe aromatiche, tra cui cardamomo, melissa, radici ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella confederazione benedettina, o b. confederati.
La...
camaldolése, órdine Ramo dei benedettini fondato da s. Romualdo intorno al 1012 a Camaldoli (Arezzo). Oltre alla regola benedettina, i Camaldolesi hanno costituzioni speciali (del padre Rodolfo, quarto priore di Camaldoli, 1080; del priore...