uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] analoghe, come un benedetto u., un grand’u., un pover’u., ecc., v. l’agg. determinante benedetto, grande, povero, di riduzione del dittongo uo a u, documentata anche questa in Boccaccio (Dec. III, 1, 11): che è uno umo a star con femine? ◆ Nei varî ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] baccanti, vati e profetesse quando erano posseduti dal dio (v. anche benedetto, nel sign. 6). 2. Con sign. estens. e generico , comunem. accettato, del corrispondente passo di Virgilio (Aen. III, 56-57) quid non mortalia pectora cogis, auri sacra ...
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Romano (m. 7 apr. 858); successo nel luglio dell'855 a Leone IV, fu consacrato il 29 settembre. Energico difensore dei diritti dei vescovi contro i principi di Bretagna; lottò con fortuna contro la fazione capeggiata da Arsenio, vescovo di Orte,...
Teofilatto (m. 1055 circa), figlio di Alberico III, fu fatto papa in età giovanile (secondo alcune fonti all'età circa di 12 anni) dal partito dei Tuscolani nel 1032. Ligio dapprima a Corrado II, che appoggiò contro Ariberto d'Intimiano, si...