mobilia
mobìlia (meno corretto mobìglia) s. f. [dal lat. mobilia, neutro pl. dell’agg. mobĭlis «mobile1»; propr. «cose o beni mobili»]. – L’insieme dei mobili che costituiscono l’arredamento stabile [...] di una casa (letti, armadî, tavoli, sedie, divani, poltrone, ecc.): m. povera, ricca, di lusso, artistica, di pregio; rinnovare, trasportare, sistemare la m; dalla m. della casa che mi apparteneva erano ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., [...] chi acquista, beni economici, qualunque carattere abbia il consumo o l’acquisto (di godimento, produttivo, o distruttivo); chi compra al minuto: vendita diretta dal produttore al c.; tutelare gli interessi dei c. dalle frodi in commercio. b. Cliente ...
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burgensatico
burgensàtico agg. [dal lat. mediev. burgensaticus, der. di burgensis «borghese»] (pl. m. -ci). – Nella storia del diritto, sinon. di allodiale: beni burgensatici. ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di [...] nello stato Pontificio e in quello di Milano; p. dell’estimo, funzionario che nello stato di Milano era preposto alla stima dei beni a fini tributarî. b. P. di Palazzo, dignitario che nella casa civile dei re d’Italia aveva il compito di introdurre a ...
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smobilizzo
smobiliżżo s. m. [der. di smobilizzare]. – Nel linguaggio econ., operazione di s., liquidazione, da parte di un’azienda, di attività patrimoniali di scarso reddito o che presentano notevoli [...] per il loro naturale realizzo, operata per esigenze di finanziamento o per assolvere impegni assunti, attraverso la vendita di beni o la cessione di attività finanziarie; nel linguaggio banc., cambiale di s., cambiale in bianco richiesta dalla banca ...
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primogenitura
s. f. [dal lat. mediev. primogenitura, der. del lat. tardo primogenĭtus «primogenito»]. – 1. La condizione di chi è figlio primogenito: tiene molto alla sua p.; diritto di p., in alcuni [...] cui al primogenito erano riconosciuti particolari privilegi relativi all’eredità e alla successione. 2. L’insieme dei diritti, dei beni e dei privilegi che spettavano al figlio primogenito: Esaù vendette la p. a Giacobbe per un piatto di lenticchie ...
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consumer
‹kënsö′më› s. ingl. (propr. «consumatore»; pl. consumers ‹kënsö′më∫›), usato in ital. al masch. e al femm. – Consumatore di beni commerciali, spec. in quanto fa parte di associazioni per tutelare [...] i propri interessi ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] c. Con particolari determinazioni: ch. a colloquio; ch. da parte o in disparte (ma chiamare qualcuno a parte di una cosa, dei proprî beni, di un segreto, farlo partecipe); Dio lo ha chiamato a sé, espressione fig. per indicare una morte; ch. in (o a ...
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consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione [...] delle moderne tecniche pubblicitarie, le quali fanno apparire come reali bisogni fittizî, allo scopo di allargare continuamente la produzione ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo [...] -men- in vàlidaménte, o della sillaba -zió- in càpostazióne). d. Nel diritto, bene p., il bene al quale altri beni, chiamati accessorî, sono collegati in un durevole rapporto funzionale ed economico di subordinazione. e. In matematica, detto di un ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è bene in senso...
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. - Numerose sono state le ipotesi...