allocazione
allocazióne s. f. [dal fr. allocation, formato su location come nome d’azione di allouer «allogare»; il sign. 2, sull’esempio dell’ingl. allocation]. – 1. Modificazione apportata da parte [...] , o derivanti da impegni validamente assunti, alle quali l’ente non aveva provveduto. 2. Ripartizione, e in partic. ripartizione di beni o di servizî tra più enti, di produzione di materie prime (per es. strategiche) tra più paesi firmatarî di un ...
Leggi Tutto
esseni
essèni s. m. pl. [dal lat. Esseni, gr. ᾿Εσσηνοί (o ᾿Εσσαῖοι)]. – Membri di una comunità religiosa giudaica precristiana, che costituivano il terzo partito religioso accanto a sadducei e farisei [...] di ordine monastico al quale si accedeva dopo anni di severo noviziato; vivevano del lavoro dei campi, praticando rigorosamente la comunione dei beni e il celibato, osservando con venerazione la legge mosaica e seguendo rigorose norme di purità. ...
Leggi Tutto
incamerare
v. tr. [der. di camera, nel senso di «erario, fisco»] (io incàmero, ecc.). – 1. Devolvere allo stato il possesso di beni già appartenenti a privati, a società o a enti pubblici. Per estens., [...] nell’uso corrente, devolvere a proprio beneficio denaro altrui, appropriarsi di cose appartenenti ad altri, e sim. 2. Anticam., con sign. più generico, incassare, riscuotere, archiviare, allibrare ...
Leggi Tutto
diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella [...] Cardinale d., cardinale già preposto all’organizzazione e alla direzione di una diaconia; attualmente si conserva come titolo onorifico. 2. Nelle Chiese protestanti, laico che si occupa dell’amministrazione dei beni della Chiesa e di opere di carità. ...
Leggi Tutto
fragile
fràgile agg. [dal lat. fragĭlis, der. di frangĕre «rompere»]. – 1. Che si rompe facilmente, spec. per urto: il vetro è f.; recipienti, ninnoli f.; il f. stelo d’un fiore; le ossa dei vecchi sono [...] c. Debole, inconsistente, riferito a teorie, ipotesi, argomenti. d. letter. Instabile, di poca durata: speranze, propositi f.; i f. beni mondani. ◆ Dim. fragilino, alquanto fragile. ◆ Avv., raro, fragilménte, con fragilità, debolmente, senza energia. ...
Leggi Tutto
ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava [...] o da altre attività economiche. In partic.: a. In economia, ogni acquisizione di ricchezza numeraria ottenuta dallo scambio di beni o servizî e considerata come reintegrazione, totale o parziale, dei costi sostenuti per la loro produzione (r. lordo ...
Leggi Tutto
libello
libèllo s. m. [dal lat. libellus, dim. di liber «libro»]. – 1. ant. Libretto, volume di piccola mole: nel proemio che precede questo l. (Dante, con riferimento alla Vita nuova). 2. Nel linguaggio [...] falso nome, nel quale si attribuivano a taluno azioni turpi o disonoranti, in modo da infamarlo; per interpretazione delle leggi romane, si comminava all’autore confesso la pena di morte, talora aggravata dalla confisca dei beni. ◆ Pegg. libellàccio. ...
Leggi Tutto
disporre
dispórre (ant. dispónere) v. tr. e intr. [lat. dispōnĕre, comp. di dis-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. tr. Collocare più persone o cose in un certo ordine: d. il vasellame nel [...] , esprimere una volontà: aveva disposto di essere sepolto in una fossa comune; dispose per testamento che i suoi beni fossero distribuiti ai poveri. Ordinare, prescrivere: il comandante dispose che i prigionieri fossero liberati; e con compl. oggetto ...
Leggi Tutto
allodiale
agg. [dal lat. mediev. al(l)odialis]. – Di allodio: possessi, beni allodiali; sostantivato: camera o giunta degli a., magistratura medievale che a Napoli giudicava in ultima istanza le cause [...] concernenti le proprietà regie ...
Leggi Tutto
Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è bene in senso...
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. - Numerose sono state le ipotesi...