caducario
caducàrio agg. [dal lat. tardo caducarius «che riguarda i beni caduchi»]. – Leggi c., nel diritto romano, leggi promulgate sotto Augusto, dirette contro il celibato e la diminuzione delle nascite: [...] colpivano gli uomini e le donne non sposati, e i coniugi senza prole, togliendo loro in parte o in tutto la capacità di ereditare ...
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profettizio
profettìzio agg. [dal lat. tardo profecticius, der. di profectus, part. pass. di proficisci «partire», perché era il peculio che proveniva dal padre (a patre profectum)]. – Nel diritto romano, [...] peculio p., il complesso dei beni che proveniva al figlio dal padre (o da altro ascendente), in contrapp. al peculio avventizio, che il figlio acquistava per eredità o per donazione. ...
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caduco
agg. [dal lat. caducus, der. di cadĕre «cadere»] (pl. m. -chi). – 1. Che è destinato a cadere. In partic.: a. In biologia, di organo naturalmente destinato a cadere e spesso ad essere sostituito [...] fig. Che perisce presto, che ha breve durata, effimero: bellezza c.; O c. speranze, o penser folli! (Petrarca). Nel diritto romano, beni c. (lat. bona caduca), quella parte di eredità che, alla morte del testatore, non passa a coloro ai quali egli l ...
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traffico
tràffico s. m. [der. di trafficare; i sign. 2 b e 3, sull’esempio dell’ingl. traffic] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Attività commerciale, commercio: fu un gran mercatante ... lealissimo e diritto [...] e di gran t. d’opera di drapperia (Boccaccio); un mercante ... che, ne’ suoi ultim’anni, trovandosi assai fornito di beni, e con quell’unico figliuolo, aveva rinunziato al t., e s’era dato a viver da signore (Manzoni). Nell’uso più recente si adopera ...
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icariano2
icariano2 agg. – Relativo all’utopia di E. Cabet (1788-1856), uomo politico francese autore di un libro intitolato Voyage en Icarie (1843), che fondò nel Texas (1848) una colonia modello chiamata [...] appunto Icaria (in fr. Icarie) basata sull’assoluta comunione dei beni e sulla partecipazione alle attività lavorative secondo le proprie attitudini. Come sost., seguace del Cabet. ...
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cartulato
s. m. [dal lat. mediev. chartulatus, der. dal lat. chartŭla, dim. di charta «carta»]. – Nel medioevo, chi, uscito dallo stato di servitù o di semiservitù, oppure libero ma privo di beni, coltivava [...] per contratto un fondo altrui ...
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profondere
profóndere v. tr. [dal lat. profundĕre, comp. di pro-1 e fundĕre «versare»] (coniug. come fondere). – 1. Versare, spargere con abbondanza, consumare donando o spendendo con prodigalità spesso [...] eccessiva: p. denari, tesori, capitali, ricchezze; in quell’impresa ha profuso tutti i suoi beni; con uso sostantivato: la sua vita fu un continuo profondere ai poveri (Manzoni); in senso fig.: p. lodi, complimenti, augurî. 2. Nella forma rifl., dire ...
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scadenzario
scadenzàrio (ant. scadenzière) s. m. [der. di scadenza]. – Registro in cui si annotano in ordine cronologico di scadenza entrate, uscite, impegni per beni da ricevere o da consegnare, crediti [...] e debiti, rappresentati o no da titoli di credito ...
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asta
s. f. [lat. hasta]. – 1. a. Bastone di legno, o anche di altra materia, più o meno grosso e lungo, ma comunque diritto e liscio, destinato a varî usi e in partic. a reggere qualche cosa o sulla [...] , per realizzare i vari toni del carattere, cioè il chiaro, il nero, il neretto). 8. a. Incanto, vendita a gara di beni mobili o immobili, con aggiudicazione ai soggetti la cui offerta presenta in misura maggiore i requisiti richiesti (in questo sign ...
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zadruga
〈∫àdruġa〉 s. f., croato (pl. zadruge 〈∫àdruġe〉). – Istituzione propria degli Slavi meridionali da prima del loro stanziamento nei Balcani fino all’inizio del sec. 20°, consistente in una comunità [...] rurale di vita, di beni e di lavoro, tra famiglie e persone legate da un vincolo di parentela, che riconoscono l’autorità di un unico capo. ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è bene in senso...
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. - Numerose sono state le ipotesi...