valorimetro
valorìmetro s. m. [comp. di valore e -metro]. – Nel linguaggio degli economisti, bene prescelto a misura comune dei valori di tutti gli altri beni (com’è, in partic., la moneta metallica). ...
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barattiere
barattière s. m. [der. di barattare]. – 1. ant. Chi baratta o rivende merci di poco pregio: con un saccente barattier si convenne del prezzo (Boccaccio). 2. Chi, durante il medioevo, teneva [...] i proventi. I barattieri si riunivano in associazioni con proprî capi, detti podestà e re dei barattieri; non potevano possedere beni immobili né prendere parte attiva alla vita pubblica. 3. In altro senso, la parola fu usata per indicare chi, per ...
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omeopolio
omeopòlio s. m. [comp. di omeo- e -polio di monopolio]. – In economia, forma o situazione di mercato caratterizzata dalla concorrenza omogenea tra venditori di uno stesso bene o servizio, di [...] fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, in cui cioè sia indifferente per i compratori acquistare dall’uno o dall’altro venditore, dato che i beni o servizî da questi offerti sono economicamente identici. ...
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mendace
agg. [dal lat. mendax -acis, der. di mendum «difetto, errore»; propr. «che ha difetti», e, per restrizione di sign., «bugiardo»], letter. – Che non dice la verità, quindi bugiardo, menzognero: [...] ch’io fossi figura di sigillo A privilegi venduti e mendaci (Dante). Anche, poco com., fallace, ingannevole: apparenza m.; beni m.; speranze mendaci. Come s. m. e f., non com., persona bugiarda, che mentisce abitualmente e deliberatamente: credesi il ...
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valsente
valsènte s. m. [der. di valere, coniato sul part. pass. valso]. – 1. Valore commerciale, prezzo in denaro di un oggetto o di un bene; capitale, ricchezza; somma di denaro: tanto disse, che il [...] ? 2. In Firenze, fu così chiamata un’imposta generale straordinaria sulla proprietà, confusa a volte col catasto, che fu istituita nel 1432 e successivamente resa progressiva e applicata al reddito dei beni immobili, del bestiame e del commercio. ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, [...] diritto pagato dai mercanti per tenere le loro merci nei pubblici magazzini ...
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mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, [...] agostiniani, carmelitani, ecc.) a cui le primitive regole vietavano di possedere beni e rendite, e imponevano di trarre i mezzi di sostentamento dall’elemosina o dal proprio lavoro; frati m., i frati appartenenti a questi ordini. 2. s. m. e f. Chi ...
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intermediario
intermediàrio agg. e s. m. [dal fr. intermédiaire, der. del lat. intermedius «intermedio»]. – 1. agg. a. Che serve di passaggio, di unione, di collegamento fra due persone o cose: avere, [...] i.; attività i., quella dell’imprenditore commerciale che istituzionalmente svolge un’attività di mediazione nella circolazione dei beni. Nel linguaggio bancario, piazza i. (o indiretta), la piazza che agisce da tramite fra la piazza calcolatrice ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale [...] s.; ha avuto un incarico s.; agente s.; inviato s. (v. inviato); offerta s., vendita promozionale e di propaganda di prodotti e beni di consumo (detersivi in offerta s.); in contrapp. a ordinario, detto di attività o mezzi cui si ricorre in casi di ...
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intermediazione
intermediazióne s. f. [comp. di inter- e mediazione]. – Attività intermediaria, con partic. riferimento all’attività delle banche e di altri istituti di credito (i. nel credito) e all’attività [...] commerciale (i. nella circolazione dei beni; commercio di intermediazione). ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è bene in senso...
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. - Numerose sono state le ipotesi...