intermedio
intermèdio agg. e s. m. [dal lat. intermedius, comp. di inter- e medius «medio»]. – 1. agg. Che sta in mezzo, che è posto tra due cose, tra due limiti di spazio o di tempo, o, fig., tra due [...] . b. In anatomia, nervo i. (o intermediario s. m.) di Wrisberg, v. intermediario, n. 1 b. c. In economia, beni i., frutto di lavorazioni che possono considerarsi fasi di uno stesso processo produttivo, anche se sono svolte contemporaneamente e da ...
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omettere
ométtere v. tr. [dal lat. omittĕre, comp. di ob- e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere). – 1. Tralasciare di dire (o citare, o riferire), non menzionare qualche cosa, sia deliberatamente [...] è frequente nella denominazione di alcuni reati previsti dalla legge penale italiana, come conseguenza del mancato adempimento di determinati obblighi giuridici: reato di omesso soccorso, di omessa consegna di armi, di omessa denuncia di beni, ecc. ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] o di chi li riceve; r. del pignoramento, provvedimento che il debitore richiede al giudice, quando il valore dei beni pignorati ecceda l’importo dei crediti del pignorante e degli ulteriori creditori intervenuti. 5. Usi e sign. scientifici e tecnici ...
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emulazione
emulazióne s. f. [dal lat. aemulatio -onis]. – Desiderio e ricerca di imitare, eguagliare o superare altri in qualche cosa, e spec. in comportamenti e qualità particolarmente meritorî: l’e. [...] avere ciò che altri possiede, e che ella apprende come bene, col non ispogliarne l’emulo suo (Salvini); l’e. de’ beni spirituali non si oppone alla carità (Segneri); e. delle virtù, della gloria; eccitare, suscitare l’e.; spingere all’e.; spirito di ...
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astensione
astensióne s. f. [dal lat. tardo abstentio -onis (der. di abstinere «astenersi»), attrav. il fr. abstention]. – 1. L’astenersi da qualche cosa (come atto singolo, o per un certo tempo, o come [...] : a. In economia, rinuncia a consumi presenti sia a favore di consumi futuri, sia al fine di investire nella produzione i beni risparmiati. b. In diritto, a. del giudice, istituto per cui il giudice in determinati casi (per es., se ha interesse nella ...
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ponitore
ponitóre s. m. [der. di porre], ant. o raro. – 1. Chi pone. La parola è stata usata anticam. come equivalente di impositore (i p. di una tassa, di un tributo e sim.) o in qualche altra partic. [...] locuz., come p. di leggi, legislatore: vedemo li p. de le leggi massimamente pur a li più comuni beni tenere confissi li occhi, quelle componendo (Dante). 2. (f. -trice) Nella fabbricazione della carta a mano, era così chiamato l’operaio che, una ...
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taglia1
tàglia1 s. f. [dal fr. (ant.) taille, der. di tailler «tagliare»]. – 1. ant. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato, e il taglio stesso. 2. estens. a. Sinon. di tacca [...] partic., t. ducale, un’imposta della Repubblica Veneta, applicata sulle terre di là dal Mincio e proporzionata al valore dei beni e alla loro rendita. Nell’uso moderno il termine è talvolta adoperato (con influsso dei sign. seguenti) per indicare un ...
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grattarolo
s. m. Chi vive di espedienti, chi si appropria di beni di nessuno senza averne titolo. ◆ Vive da vent’anni alle spalle della Fontana di Trevi raccogliendo le monetine lanciate dai turisti. [...] Roberto Cercelletta, più noto come «D’Artagnan», è il «grattarolo» più famoso della capitale. Per sei giorni alla settimana i «nichelini» sono suoi, il settimo lascia la raccolta alla Caritas, che sarebbe ...
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rientramento
rientraménto s. m. [der. di rientrare]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rientrare: r. in possesso dei proprî beni (in questo senso è oggi usato quasi esclusivam. rientro). 2. Il punto, [...] il tratto dove una linea, una superficie, un corpo rientra (cfr. rientranza): nel muro c’era un piccolo r.; i r. della costa, delle rive di un fiume. Nella costruzione navale, r. delle murate, forma particolare ...
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incommutabile
incommutàbile agg. [dal lat. incommutabĭlis, comp. di in-2 e commutabĭlis «commutabile»], letter. – 1. Che non può essere commutato, scambiato con altro: pena i.; anche di beni, soprattutto [...] spirituali, che, per essere troppo preziosi, si ritiene non possano essere scambiati o sostituiti con altri. Ant., possesso, proprietà i., che non possono legittimamente passare ad altri, di cui non si ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è bene in senso...
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. - Numerose sono state le ipotesi...