paesaggio
paeṡàggio s. m. [der. di paese, sul modello del fr. paysage]. – 1. a. Veduta, panorama; parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato: un p. pittoresco, incantevole, [...] naturali, o a località di particolare interesse storico e artistico, ma anche, più in generale, a tutto il complesso dei beni naturali che sono parte fondamentale dell’ambiente ecologico da difendere e conservare (v. ambiente): difesa, tutela del p ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. [...] (Boccaccio); ladri r.; amministratori corrotti e r.; invasori r.; riferito per estens. ad animali o cose: In vesta di pastor lupi r. (Dante); afferrò il denaro con mano r.; occhio r., che mostra brama ...
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rigidita
rigidità s. f. [dal lat. rigidĭtas -atis, der. di rigĭdus «rigido»]. – 1. Il fatto di essere rigido, lo stato e la condizione di ciò che è rigido, in senso proprio: r. di un materiale; per non [...] si usa come opposto di elasticità e sinon. di anelasticità, in partic. con riferimento alla domanda o all’offerta di beni e di fattori produttivi, quando il rapporto tra la variazione della quantità domandata o offerta e la variazione del prezzo sia ...
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paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel [...] linguaggio giur., vincolo p., speciale vincolo cui sono assoggettate le aree e i beni immobili posti nelle zone comprese in un determinato piano territoriale, per salvaguardare i caratteri del paesaggio. 2. Che si riferisce alla pittura di paesaggi: ...
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domanda
(ant. o tosc. dimanda) s. f. [der. di domandare]. – 1. Il domandare; le parole con cui si esprime il desiderio di sapere qualcosa: fare, rivolgere una d.; soddisfare a una d.; d. strana, lecita, [...] difese, e in ogni caso sia soggetto alla pronuncia che il giudice emetterà. 3. Nel linguaggio econ., richiesta di beni o servizî sul mercato, accompagnata dalla disponibilità a pagarne il relativo prezzo unitario (d. solvibile); più precisamente, e ...
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commissionario
commissionàrio s. m. e agg. (f. -a) [der. di commissione2, sull’esempio del fr. commissionnaire]. – Colui che, nel contratto di commissione, acquista o vende beni in nome proprio, per [...] conto di un committente (è collaboratore indipendente dell’imprenditore): essere il c. di una ditta; fare il c.; c. di borsa-valori, che esplica attività in affari di borsa. Come agg.: azienda, casa c., ...
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commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, [...] una forma di mandato senza rappresentanza, in base al quale una parte (il commissionario) acquista e vende in nome proprio beni per conto di un’altra parte (il committente). 2. Compenso corrisposto a chi esegue operazioni o in genere servizî per ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, [...] per cui una variazione della quantità della moneta, pur modificando il livello assoluto dei prezzi, non altererebbe i prezzi relativi dei varî beni e il tasso di interesse. 3. In fisiologia, n. termica, la mancanza di sensazione di caldo o di freddo ...
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commistione
commistióne s. f. [dal lat. tardo commixtio -onis, der. di commixtus: v. commisto]. – 1. letter. Unione, fusione, mescolanza di due o più cose o elementi; si dice più spesso di cose non materiali: [...] , lasciando cadere nel calice un frammento dell’ostia consacrata, dopo averla spezzata. 3. In diritto, unione, mescolanza di beni appartenenti a diversi proprietarî, così da formare un sol tutto, e la situazione giuridica che ne deriva: se le cose ...
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rapinare
v. tr. [der. di rapina]. – 1. a. Commettere una rapina; depredare, derubare mediante una rapina. Con compl. oggetto della persona o dell’ente rapinati: r. un gioielliere, un portavalori o una [...] postale è già stato rapinato tre volte; lo scippare è diverso, anche come reato, dal rapinare. Con compl. oggetto dei beni o valori rapinati: pare che abbiano rapinato più di un milione di euro; r. il campionario dei gioielli, gli stipendi degli ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è bene in senso...
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. - Numerose sono state le ipotesi...