svalutare
v. tr. [der. di valuta, col pref. s- (nel sign. 1)] (io svalùto, più com. ma meno corretto io svàluto, ecc.). – 1. a. In economia e in finanza, s. la moneta (s. lo yen, il dollaro, ecc.), diminuirne [...] dollaro stava per svalutarsi nuovamente; la sterlina, per l’inflazione, continua a svalutarsi. b. Nell’economia aziendale, attribuire a beni dell’azienda un valore inferiore a quello nominale: s. i crediti, i titoli, le merci; s. il capitale sociale ...
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specifico
specìfico agg. [dal lat. tardo specifĭcus, comp. di species «specie» e tema di facĕre «fare»; propr., «che costituisce una specie»; nei sign. del linguaggio medico, è dal fr. spécifique] (pl. [...] s., cosa s., considerati nella loro individualità, prescindendo dal fatto che abbiano caratteristiche comuni ad altri beni; tale qualità è rilevante nella compravendita, nelle obbligazioni alternative, nei contratti cosiddetti di prestito. b. Prova ...
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uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] . la battuta finale del dialogo scenico. f. In contabilità, e anche nell’uso com., sinon. di spesa, diminuzione dei beni posseduti da una persona. In senso più tecnico, ogni movimento che apporti una diminuzione mediata o immediata di numerario: u ...
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specioso
specióso agg. [dal lat. speciosus, der. di species «aspetto, apparenza»], letter. – 1. ant. Molto bello e appariscente: quelle speciosissime larve, principio di tanti beni alle età passate, [...] ora si tenevano ... in poca stima (Leopardi); sono ingenue e tuttavia vestite di tuniche s. (D’Annunzio). 2. Che è buono, vero e giusto solo in apparenza, riferito soprattutto ad argomenti che mirano a ...
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Morgengabe
‹mòrġënġaabë› s. f., ted. [comp. di Morgen «mattina» e Gabe «dono»]. – Nell’antico diritto germanico, istituto consistente nel dono (dapprima semplici oggetti ornamentali, più tardi oggetti [...] di un certo pregio, talvolta perfino beni immobili) che il marito faceva alla sposa, in presenza dei parenti e degli amici, la mattina successiva alla prima notte di matrimonio, allo scopo di attestare solennemente l’onorabilità della moglie e di ...
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razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione [...] di quegli ufficiali che, nel medioevo, amministravano in varî stati (Napoli, Sicilia, Genova) le cose e i beni dello stato o del comune; nel regno di Sicilia, già con i Normanni, la Magna Curia dei maestri razionali costituiva un organo del governo ...
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perituro
agg. [dal lat. periturus, part. fut. di perire «perire»], letter. – Che è destinato a perire, cioè a morire, a estinguersi, a consumarsi: creature p.; che ha durata breve, effimera: tutti gli [...] uomini si affaticavano ... per inseguire beni p. (Papini); non p., durevole, destinato a durare (cfr. anche il più com. imperituro): fama, gloria non p.; Gli oggetti che ci parvero Non p. parte di noi stessi (Montale). ...
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ammortamento
ammortaménto s. m. [der. di ammortare]. – 1. ant. L’ammortare e l’ammortarsi, smorzamento, attenuazione. 2. Nel linguaggio contabile e finanziario: a. Estinzione mediante rimborso graduale [...] Procedimento contabile con cui, in un’impresa, si ripartiscono in un determinato numero di esercizî futuri i costi dei beni acquistati per il funzionamento dell’impresa stessa, per mezzo di quote che incidono sul calcolo del reddito dei varî esercizî ...
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requisire
requiṡire v. tr. [tratto da requisizione, come retroformazione del part. pass. requisito, che è dal lat. requisitus, part. pass. di requirĕre «chiedere, esigere»] (io requiṡisco, tu requiṡisci, [...] ecc.). – In diritto pubblico e internazionale, prendere o occupare d’autorità beni mobili e immobili di proprietà privata, o anche servizî (v. requisizione): il comandante delle forze di occupazione ha requisito tutti gli automezzi, o le scorte di ...
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razionamento
razionaménto s. m. [der. di razionare]. – L’azione di razionare, il fatto di venire razionato e il modo stesso in cui vengono attuati, spec. come misura tendente alla limitazione del consumo, [...] cui si ricorre, in circostanze di emergenza, per distribuire equamente le disponibilità di beni di prima necessità quando l’offerta è o può diventare insufficiente a coprire la domanda: r. di generi alimentari, di oggetti di vestiario, di carburanti ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è bene in senso...
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. - Numerose sono state le ipotesi...