requisizione
requiṡizióne s. f. [dal lat. requisitio -onis, der. di requirĕre «chiedere, esigere»]. – 1. ant. Richiesta, nell’espressione a r. di ..., a richiesta, a domanda di ...: alcuni pescatori, [...] determinate modalità, impone coattivamente la cessione della proprietà o della disponibilità (r. in proprietà e r. in uso) di beni mobili e immobili privati o la prestazione di servizî; deve essere disposta con provvedimento motivato e dà luogo a un ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, [...] e salvo le limitazioni imposte dalla legge: usufrutto legale, se costituito per legge (per es., l’usufrutto sui beni del minore a favore dei genitori esercenti la potestà); usufrutto volontario, se costituito per volontà personale; avere, godere ...
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camerale
agg. [dal lat. mediev. cameralis, der. di camĕra nel sign. di «erario1»]. – 1. Della camera; in partic., della camera del lavoro: riunione c.; disposizione c.; oppure delle camere di commercio, [...] c.; i regolamenti camerali. 2. Della camera, nel sign. medievale di erario, di amministrazione dello stato: archivio c., beni c.; dottrine c. (v. cameralismo). Nell’uso odierno, scrittura c., scrittura di aziende pubbliche relativa ai fatti della ...
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provento
provènto s. m. [dal lat. proventus -us, der. di provenire «provenire»]. – Entrata, utile economico che un ente pubblico o un privato ricavano da qualsiasi fonte di guadagno (professione, attività [...] commerciale, beni immobili, imposte, ecc.); più spesso usato al plur.: p. leciti, illeciti; proventi di una professione, di un negozio, di un’azienda; i p. di un furto. ...
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possedimento
possediménto s. m. [der. di possedere]. – 1. non com. Il fatto di possedere beni materiali, possesso: il p. di un bene; combatterono a lungo per il p. di quelle terre. 2. Con sign. concr., [...] proprietà terriera, proprietà fondiaria (è usato quasi sempre al plur.): ha vasti p. in Maremma; trascorreva gran parte dell’anno nei suoi p.; in breve tempo dovette vendere tutti i suoi possedimenti. ...
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possessione
possessióne s. f. [dal lat. possessio -onis, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. a. non com. Il fatto di possedere, possesso: prendere p.; entrare, essere in p. di [...] e, più spesso, la liberazione dal male o la guarigione. 2. In senso concr., non com., possedimento, proprietà di terre e di beni immobili, per lo più di notevole entità: avere molte p.; essere padrone di una ricca, di una vasta p., di immense p ...
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appodiare
v. tr. [dal lat. mediev. appodiare; cfr. appoggiare]. – In riferimenti storici e giuridici, annettere, aggregare a un dominio, ad altri beni feudali. ...
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possesso2
possèsso2 s. m. [dal lat. tardo possessus -us, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. a. Nel linguaggio giur., potere di fatto che si esercita su una cosa, su un bene, [...] ma pregato frequentemente d’intervenire in affari d’onore, dava sempre qualche decisione (Manzoni). 3. In senso concr., spec. al plur., beni immobili, terre, campagne che si possiedono (e di cui in genere si ha anche la proprietà): la villa è un mio ...
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obsolescente
obsolescènte agg. [dal lat. obsolescens -entis, part. pres. di obsolescĕre; v. obsoleto]. – Che è in fase di obsolescenza: istituzioni o.; beni obsolescenti. ...
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obsolescenza
obsolescènza s. f. [der. del lat. obsolescĕre; v. obsoleto]. – In genere, invecchiamento, superamento (di istituzioni, strutture, manufatti e sim.); più specificamente, la perdita di efficienza [...] a costi più bassi, rendono non più competitivi quelli esistenti. Il termine è usato anche con riferimento a beni di consumo (per es., automobili, elettrodomestici o calcolatori) di cui vengono presentati nuove forme o perfezionamenti che inducono ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è bene in senso...
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. - Numerose sono state le ipotesi...