mensa
mènsa s. f. [dal lat. mensa]. – 1. a. La tavola a cui si mangia, e s’intende in genere la tavola apparecchiata: mettersi, sedere, essere a m., a tavola per mangiare; levarsi da mensa. Con questo [...] sia l’Eucaristia stessa, sia un altare eretto sulla tomba di un martire, sia la tomba stessa. 4. Reddito, beni destinati al vitto e in genere al mantenimento, nell’espressione di diritto ecclesiastico m. vescovile, complesso dei redditi un tempo ...
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fabbriceria
fabbricerìa s. f. [der. di fabbriciere]. – Organo amministrativo, avente o no personalità giuridica, che provvede alla gestione dei beni di chiese, santuarî, ecc., e alla manutenzione dei [...] rispettivi edifici (ha anche altre denominazioni regionali: fabbrica, opera, cappella, ecc.) ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] , costituito presso ogni provincia come organo dell’amministrazione delle finanze, per accertare la misura e fare la stima dei beni immobili al fine di determinarne la loro rendita media da trasmettere all’ufficio del catasto. Tra gli organi con ...
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antigraffiti
(anti-graffiti), agg. Che si propone di contrastare o rimuovere scritte e disegni su muri o beni di pubblica utilità. ◆ La guerra anti-graffiti continua a essere apertissima, con i fan delle [...] le bombolette spray sempre attivissimi in città. Ma almeno questa volta la giunta Albertini può dire di aver vinto una battaglia. Dopo quasi tre anni di attesa, il Tar ha dato ragione al Comune e sbloccato ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: [...] le concezioni etiche degli epicurei. 2. Con uso estens., e per lo più come sost., chi si dedica solo al godimento dei beni materiali e considera fine della vita la soddisfazione dei piaceri: è un e. (anche al femm.: è un’epicurea); come agg., da ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto [...] c. Cosa che tocca in sorte; in partic., la parte che spetta di un’eredità, di un guadagno, e sim.: De’ quali [nostri beni] a Palemon tutta mia sorte Ti priego doni appresso a la mia morte (Boccaccio). Anche, il capitale che si dà o si riceve a frutto ...
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postliminio
postlimìnio (raro poslimìnio) s. m. [dal lat. post-liminium, comp. di post- e limen -mĭnis «soglia, limitare»]. – Nel diritto romano, istituto per cui un cittadino, che aveva perduto la libertà [...] , e può far cessare l’applicazione e la stessa esistenza giuridica dei provvedimenti presi dall’autorità occupante (ma non può giungere a considerare come nulli gli acquisti, compiuti da privati, di beni alienati illegittimamente dall’occupante). ...
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de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario [...] dei beni costituenti il patrimonio ereditario. Scherz., il de cuius, la persona di cui si sta parlando. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] e il cittadino colpiti dalla tassa dei cavalli (tassa che veniva imposta per il mantenimento dei cavalli da guerra) per i beni posseduti nel contado. d. La vita, in quanto sia o possa essere tolta (con allusione diretta o indiretta alla pena della ...
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loro
lóro pron. pers. e agg. poss. [lat. illōrum, genit. pl. di ille «egli, quello»]. – 1. Pronome di 3a pers. plur., masch. e femm., riferito generalmente a persone, talvolta anche ad animali e cose [...] , s’è messo dalla loro (sottint. parte); ne hanno pensata un’altra delle loro (astuzie o sim.). Con valore neutro, il loro, il loro avere, i loro beni: càmpano del loro, del patrimonio proprio; hanno speso tutto il loro per far studiare il figlio. ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è bene in senso...
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. - Numerose sono state le ipotesi...