soddisfare
(tosc. o letter. sodisfare; ant. satisfare) v. tr. e intr. [lat. satisfacĕre, comp. di satis «abbastanza» e facĕre «fare»] (pres. io soddisfàccio o soddisfò o soddisfo, tu soddisfài o soddisfi, [...] sodisfaccia (Dante), sia pagato il debito contratto peccando; Io vo’ saper se l’uom può sodisfarvi Ai voti manchi sì con altri beni (Dante), se può fare qualcosa che compensi i voti non adempiuti. 3. In senso fig., essere in accordo con, rispondere a ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: [...] . 2. a. Di attività intesa a ricercare e sperimentare nuove forme, applicazioni, tecniche e metodologie nella produzione di beni naturali, nella creazione di opere dell’ingegno o in attività varie: tecnologie s. di lavorazione dei metalli; una nuova ...
Leggi Tutto
redditometro
redditòmetro s. m. [comp. di reddito e -metro]. – Nel linguaggio burocr. finanziario, complesso di coefficienti sui beni e sul tenore di vita dei contribuenti, in base ai quali viene calcolato [...] in via presuntiva il loro reddito effettivo, indipendentemente dal reddito denunciato ...
Leggi Tutto
noleggiare
v. tr. [der. di nolo] (io noléggio, ecc.). – 1. Prendere a nolo, detto propriam. di imbarcazioni, per trasporto di persone o di merci: avevamo noleggiato una barca e ci davamo alla pazza gioia [...] . un battello, un motopeschereccio; per estens., di altri mezzi di trasporto: n. un’autovettura, una bicicletta; e anche di beni d’uso e oggetti varî: n. un pianoforte, una macchina per scrivere, un abito da maschera, una videocassetta, un ombrellone ...
Leggi Tutto
autocontratto
s. m. [comp. di auto-1 e contratto2]. – Nel linguaggio giur., contratto che un rappresentante conclude con sé stesso, agendo in proprio o come rappresentante di un’altra parte; come quando, [...] per es., avvalendosi del potere conferitogli da altra persona di fare un acquisto, venda alla stessa beni di sua proprietà cumulando così le qualità di compratore (per conto della parte rappresentata) e di venditore (in proprio). È detto anche ...
Leggi Tutto
deflatore
deflatóre s. m. [dall’ingl. deflator, tratto da deflation «deflazione2»]. – Nel linguaggio economico, indice numerico, calcolato sulla base dell’andamento inflazionistico, che viene adoperato [...] per trasformare il valore a prezzi correnti di un dato insieme di beni e servizî (detto «paniere») in valore a prezzi costanti, cioè riferiti ad un determinato anno base. ...
Leggi Tutto
gorga
górga s. f. [lat. pop. gŭrga, per il class. gurges -gĭtis «gorgo»], ant. – Canna della gola, strozza, gorgia: la pronuncia fiorentina ... forma e risuona nella gorga buona parte delle sillabe o [...] parole (P. Beni). ...
Leggi Tutto
occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto [...] territorio, una regione, una città, una fortezza. Non com., in senso più generico, entrare in possesso di un bene: o. i beni paterni; o. un’eredità. b. Di una casa e sim., venirvi ad abitare, abitarvi: i nuovi inquilini occuperanno l’appartamento all ...
Leggi Tutto
stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. [...] , le conoscenze tecniche e la loro effettiva applicazione, e non mutino quindi neppure le quantità complessive domandate e offerte di beni e servizî, i prezzi e il reddito. c. In microbiologia, fase s., il periodo in cui la popolazione cellulare di ...
Leggi Tutto
vacante
agg. [dal lat. vacans -antis, part. pres. di vacare «essere libero»]. – 1. Di ufficio, carica, dignità privi temporaneamente del titolare, e quindi liberi, disponibili: attualmente il posto di [...] ricopre l’ufficio che le spetterebbe. b. Di bene immobile, privo di proprietario conosciuto. Nel diritto romano, si chiamavano beni v. (lat. bona vacantia) quelli che alla morte del titolare non passavano ad alcuna persona perché il defunto non aveva ...
Leggi Tutto
Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è bene in senso...
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. - Numerose sono state le ipotesi...