conferire
v. tr. e intr. [dal lat. conferre, propr. «portare insieme» (comp. di con- e ferre «portare»), che aveva anche gli altri sign. del verbo ital.] (io conferisco, tu conferisci, ecc.). – 1. tr. [...] di contribuire alla costituzione del capitale sociale o al finanziamento dell’impresa societaria mediante apporto di denaro, di beni in natura o altrimenti (v. anche conferimento). Più genericam., dare un proprio contributo, anche in senso fig ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] si basa sulla totale soppressione dei mercati, cioè sulla fissazione d’autorità di tutti i prezzi e sul razionamento dei beni attuato coercitivamente per quantità fisse; Ministero dell’E. e delle Finanze, quello che accorpa attualmente le funzioni un ...
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immatricolazione
immatricolazióne s. f. [der. di immatricolare]. – L’immatricolare, l’immatricolarsi; iscrizione in pubblici registri di persone o di beni: i. degli studenti, la prima iscrizione di un [...] allievo a un istituto scolastico di istruzione secondaria o a una facoltà universitaria; i. consolare, l’iscrizione dei cittadini italiani residenti all’estero in uno speciale registro, conservato nella ...
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garanzia
garanzìa (raro garenzìa, garantìa, garentìa) s. f. [dal fr. garantie; v. garante]. – 1. Atto del garantire, che si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento [...] tutela dell’esistenza e della regolamentazione di enti o istituti previsti dalla Costituzione stessa, o alla tutela di beni costituzionalmente rilevanti (quali la legittimità delle leggi e degli atti aventi valore di legge, tutela affidata alla Corte ...
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matriarcato
s. m. [der. del lat. mater «madre», sul modello di patriarcato]. – 1. Nelle teorie antropologiche evoluzioniste del secolo 19°, primo stadio dell’evoluzione sociale, basato sul presupposto [...] unica nota tra i due genitori, avrebbe detenuto tutto il potere in rapporto sia alla prole sia alla proprietà dei beni. Tale presunto stadio evolutivo non va confuso con i sistemi matrilineari (v. matrilinearità). 2. fig. Predominio della donna in ...
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sales manager
〈sèil∫ mä′niǧë〉 locuz. ingl. (propr. «dirigente delle vendite»; pl. sales managers 〈... mä′niǧë∫〉), usata in ital. come s. m. e f. – Dirigente commerciale o direttore delle vendite in un’impresa [...] di produzione di beni. ...
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parrocchiale
agg. [dal lat. tardo, eccles., parochialis]. – Della parrocchia o del parroco: chiesa p. (detta anche, talora, la p. come s. f.); casa p., la casa d’abitazione del parroco; scuole p.; sala, [...] cinema p., annessi alla chiesa parrocchiale; beni p.; la comunità p., la comunità dei fedeli della parrocchia; messa p., celebrata dal parroco; archivio, ufficio p.; libri p., registri in dotazione a ogni parrocchia, su cui vengono annotati gli atti ...
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matrilinearita
matrilinearità s. f. [der. di matrilineare]. – In antropologia sociale, sistema di discendenza per linea materna, nel quale cioè i figli ereditano la posizione sociale e il possesso dei [...] beni dalla madre anziché dal padre (come avviene nella patrilinearità); mentre il ruolo del padre risulta prevalentemente affettivo, la madre occupa una posizione di grande potere e prestigio, pur essendo affiancata, in partic. nell’educazione dei ...
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parsimonia
parsimònia s. f. [dal lat. parsimonia, der. di parcĕre «risparmiare» (supino parsum)]. – La qualità di chi è parco; moderazione, giusta misura nell’uso del denaro o di altri beni, per un senso [...] di doverosa economia o per abituale frugalità di vita: avere, usare p.; spendere, vivere con p.; senza p., senza economia, con larghezza, con abbondanza. Anche in senso fig.: esporre, narrare, spiegare, ...
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sottovalutare
v. tr. [comp. di sotto- e valutare] (io sottovalùto, ecc., meno corretto ma più com. io sottovàluto, ecc.). – Valutare una persona o una cosa meno di quello che effettivamente vale: non [...] bisogna s. il nemico; tu sottovaluti le tue capacità; nel linguaggio econ., s. impianti, scorte, beni immobili, aziende; s. il cambio di una moneta, fissarlo a un livello inferiore a quello che si stabilirebbe spontaneamente sul mercato. ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è bene in senso...
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. - Numerose sono state le ipotesi...