centesimo
centèṡimo (poet. centèsmo) agg. e s. m. [dal lat. centesĭmus, der. di centum «cento»]. – 1. agg. num. ord. a. Che in una serie, in una progressione, occupa il posto corrispondente al numero [...] un c. del lavoro. Centesimo era detta in Francia, prima della Rivoluzione, l’imposta dell’1% sui trasferimenti dei beni, spec. immobiliari, dalla quale trassero origine le moderne imposte sui trasferimenti di ricchezza. C. di guerra, tributo di ...
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partitore
partitóre s. m. [dal lat. tardo partītor -oris, der. di partiri «dividere»]. – 1. (f. -trice) letter. Chi divide, ossia fa le parti, opera una partizione: mostra che esso fosse giusto, quando [...] e distributore de la terra diserta sua (Dante); il p. di un patrimonio (nello scioglimento di una comunione di beni). Anche in funzione di agg.: le potenze partitrici della Polonia, nel 1772. Nell’uso ant., denominazione degli artigiani addetti ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). [...] Nella retorica classica (lat. partitio), lo stesso che divisione, in tutti e tre i sign. che aveva questo termine (v. divisione, n. 1 d). b. Il fatto di essere diviso in parti, e anche ciascuna delle parti ...
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sclassificare
v. tr. [der. di classificare col pref. s- (nel sign. 1)] (io sclassìfico, tu sclassìfichi, ecc.), non com. – Eliminare, depennare da una classifica, soprattutto con riferimento al provvedimento [...] della sclassificazione di beni demaniali. ...
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baricentrato
p. pass. e agg. Che ha trovato in qualcosa il suo baricentro, il suo punto di equilibrio. ◆ È chiaro che, in un mondo sempre più baricentrato sul tempo libero, sullo spettacolo, sul turismo, [...] «baricentrata sul parlamento». (Adige, 16 gennaio 2004, p. 3, Attualità) • Un universo sottoideologizzato, deciso a procurarsi beni e servizi presso il fornitore mondiale che offre le condizioni più convenienti, che pretende una minor intermediazione ...
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pubblicare
(ant. o letter. publicare) v. tr. [dal lat. publicare, der. di publĭcus «pubblico1»] (io pùbblico, tu pùbblichi, ecc.). – 1. Rendere pubblico, cioè noto a tutti, far conoscere pubblicamente, [...] . 3. ant. Espropriare un bene dichiarandolo di proprietà pubblica, confiscare: furono per tanto confinati tutti i Cerchi e i loro seguaci di parte bianca, intra i quali fu Dante poeta, e i loro beni publicati e le loro case disfatte (Machiavelli). ...
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ablatorio
ablatòrio agg. [tratto da ablazione]. – Che provoca o comporta ablazione. In diritto pubblico, procedimento a., procedimento diretto a togliere ai privati beni o altre utilità a vantaggio di [...] pubbliche amministrazioni (per es., le imposizioni di prestazioni obbligatorie) ...
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pubblicazione
pubblicazióne (ant. o letter. publicazióne) s. f. [dal lat. publicatio -onis (der. di publicare: v. pubblicare), che in età classica aveva solo il sign. di «confisca»]. – 1. L’atto del [...] orazioni o poesie composte e pubblicate, spec. nel passato, per qualche avvenimento solenne (nascite, nozze, decessi, promozioni, e sim.). 3. ant. Espropriazione di beni a favore del tesoro pubblico, confisca. ◆ Dim. pubblicazioncèlla, nel sign. 2 b. ...
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ablazione
ablazióne s. f. [dal lat. tardo ablatio -onis, der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»]. – Asportazione, con particolari accezioni tecniche: 1. In chirurgia, asportazione chirurgica [...] , che dà luogo alla loro incandescenza (fenomeno delle stelle cadenti), assai spesso fino alla combustione completa. 4. In diritto pubblico, atto che comporta trasferimenti coattivi di cose (beni o utilità) a vantaggio di pubbliche amministrazioni. ...
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pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle [...] , di notizia obiettiva; p. economica (o piccola p.), l’insieme di brevi annunci a carattere di domanda-offerta di beni e servizî, pubblicati in apposite pagine di giornali e riviste; p. dinamica, quella affissa sui mezzi di trasporto urbani ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è bene in senso...
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. - Numerose sono state le ipotesi...