mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] di beni o prodotti determinati, con il concorso di persone anche da centri più o meno vicini: m. bovino, equino; il m. del bestiame si fa da noi tutti gli anni per s. Lucia; m. settimanale; venerdì è giorno di m.; oggi c’è stata grande affluenza al ...
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alga
(ant. e pop. àliga) s. f. [lat. alga]. – 1. Organismo vegetale unicellulare o pluricellulare, privo di apparato vascolare, vivente in ambiente acquatico – mare, lago, stagno – e spesso anche su [...] industriale di particolari alghe del genere clorella si possono ricavare notevoli quantità di proteine adatte all’alimentazione del bestiame ed eventualmente dell’uomo. 2. a. A. marina, nome di due monocotiledoni primitive (Zostera marina e Posidonia ...
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insaccare
v. tr. [der. di sacco, col pref. in-1] (io insacco, tu insacchi, ecc.). – 1. Mettere nel sacco o nei sacchi: i. il grano, la farina, il cemento, ecc. Fig., poet.: la dolente ripa Che ’l mal [...] qualcosa di grosso (Primo Levi). d. Ammassare persone o cose in uno spazio stretto: insaccarono i prigionieri in pochi carri bestiame e li trasportarono in un campo di concentramento. Come intr. pron., e più raram. come intr. (aus. essere), finire in ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato [...] più importante dopo il frumento. Le granella sono utilizzate soprattutto per l’alimentazione umana (farina di mais) e del bestiame o per l’industria che ne ricava amido, olio o altri sottoprodotti di interesse zootecnico; dopo la raccolta della ...
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guardabuoi
guardabuòi agg. e s. m. [comp. di guarda- e buoi, plur. di bue]. – Airone g. (o guardabuoi s. m.): grazioso uccello (lat. scient. Ardeola ibis), con piume bianche, occhio e becco gialli, zampe [...] verdi, lungo una cinquantina di centimetri; diffuso in Spagna e Africa settentr., raro in Italia, vive in gruppi, di preferenza in ricchi pascoli, dove sono abbondanti il bestiame domestico e i grossi mammiferi selvaggi. ...
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alimentazione
alimentazióne s. f. [der. di alimentare2]. – 1. Atto di alimentare o di alimentarsi; scelta e somministrazione di alimenti, come primo momento, presupposto e condizione determinante della [...] nutrizione: scienza dell’a.; a. infantile; l’a. del bestiame; provvedere all’a. dei figli, dei malati, di popolazioni denutrite, ecc. In senso concr., gli alimenti stessi, considerati qualitativamente o quantitativamente: a. liquida, vegetale; a. ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, [...] diffuse in tutti i continenti escluse le regioni artiche e l’America Merid.: sono alte da 70 a 120 cm alla spalla e hanno corporatura robusta, muso stretto, corna (presenti nel maschio o in ambo i sessi) ...
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pecunia
pecùnia s. f. [dal lat. pecunia, der. di pecus «bestiame», ricordo di un’economia primitiva a carattere pastorizio], letter. – 1. Denaro: già per fama conoscendol ricchissimo, sì come uomini [...] naturalmente vaghi di p. e rapaci, a doverlo aver si disposero (Boccaccio); la p. è reggimento di tutte le cose (L. B. Alberti). È voce ant., usata talvolta ancor oggi in tono scherz.: comprerei quella ...
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vesciculovirus
vesciculovìrus s. m. [comp. di vescicula, forma dotta latineggiante per vescicola (il lat. class. ha vesicula), e virus]. – Genere di virus a RNA comprendente molte specie trasmesse dagli [...] artropodi, di interesse veterinario ma che possono essere patogene anche per l’uomo; la specie tipo è il virus della stomatite vescicolare che nel continente americano ha spesso causato epidemie diffuse nel bestiame e negli uccelli. ...
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tutolo
tùtolo s. m. [forse dal lat. tutŭlus (v. tutulo), per una qualche analogia di forma]. – Asse della pannocchia del granturco, più o meno ingrossato e spugnoso, sul quale sono inserite le cariossidi; [...] ridotto in farina, si usa nell’alimentazione del bestiame, per quanto abbia limitato valore nutritivo. ...
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L’insieme degli animali allevati nelle aziende agrarie. È costituito quasi esclusivamente da animali appartenenti alle classi dei mammiferi e degli uccelli, e si può distinguere in b. grosso (bovini, equini ecc.), b. minuto (ovini, caprini,...