triganino
s. m. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Razza di colombi modenesi di piccola mole e di alto volo; si distinguono in due categorie: t. gazzi (così chiamati per una loro somiglianza con la [...] gazza), con mantello bianco, testa, ali e coda di colore; t. schietti, a mantello unicolore o variopinto senza traccia di bianco. ...
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miele
mièle (poet. o region. mèle) s. m. [lat. mĕl (genit. mellis), affine al gr. μέλι -ιτος]. – 1. a. Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti imenotteri, in [...] . di prato, di bosco, di brughiera, di monte; m. di acacia, di tiglio; a seconda del colore: m. bianco centrifugato, m. primaverile bianco, m. biondo; a seconda del metodo di estrazione dei favi: m. vergine, m. centrifugato, m. torchiato; m. depurato ...
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peveraccio
peveràccio s. m. (meno com. peveràccia s. f.) [der. del settentr. pevere «pepe»]. – Fungo della famiglia agaricacee (Lactarius piperatus), con cappello imbutiforme, lamelle fittissime bianco-giallastre [...] cottura, necessaria per far scomparire il sapore troppo piccante, può essere usato come condimento di carni. P. giallo (lat. scient. Lactarius volemus), fungo commestibile con lamelle di colore ocra o giallo-ocra e latice bianco, dolciastro. ...
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pezzato
agg. [der. di pezza]. – Chiazzato, screziato; detto propriam. di animale domestico che ha il pelame a macchie di varia grandezza, di colore diverso da quello principale: cavallo p. di grigio; [...] . Non com., riferito alla pelle umana: viso p. di rosso; o a cose e oggetti variegati: abito nero p. di giallo; marmo bianco p. di rosso e venato di varî colori; il mare delle colline, quasi nero, p. di crete biancastre, pareva più accosto del solito ...
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craie
〈krè〉 s. f., fr. [lat. crēta» creta»]. – Calcare organogeno debolmente marnoso, farinoso, di colore bianco o bianco giallognolo, composto principalmente da resti microscopici di foraminiferi, radiolarî, [...] echinodermi, ecc., mescolati a minerali argillosi; è caratteristico dei terreni cretacei della Francia settentr., del Belgio e dell’Inghilterra, e viene utilizzato per lucidare metalli e per la preparazione ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, [...] drupeggio e malvasia toscana; ha colore bianco paglierino, limpido, profumo delicato, sapore asciutto e morbido, leggermente amarognolo nel tipo secco, abboccato e fragrante nel tipo amabile; ha gradazione minima 11,5° (e 12,5° l’Orvieto classico). ...
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foglio
fòglio s. m. [lat. fŏlium]. – 1. In genere, pezzo di carta rettangolare, di vario formato secondo gli usi a cui deve servire, piegato o no: un f. di carta da involgere o da pacchi, di carta da [...] , amministrativi e giudiziarî che, a norma delle leggi e dei regolamenti, richiedono una pubblicità particolare. c. F. in bianco, foglio o documento contenente la sola firma, che viene successivamente riempito da un terzo in conformità all’accordo ...
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biancoverde
s. m. e agg. Sportivo tesserato in una squadra che indossa una casacca di colore bianco e verde; relativo alla squadra stessa. ◆ Impresa storica per la Vittorio Alfieri che per la prima volta [...] , il punto mette fine al momento più difficile della stagione per i biancoverdi, che nelle ultime sei partite avevano conquistato un solo punto. (Pierluigi Melillo, Repubblica, 24 febbraio 2008, Napoli, p. XX).
Composto dagli agg. bianco e verde. ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, [...] ., raccolta degli oggetti d’argento e preziosi appartenenti alla casa de’ Medici, disposta in Palazzo Pitti a Firenze. 2. Usi fig.: a. D’argento, bianco o lucente come l’argento: raggio d’a., quello della luna; capelli d’a., poet. crini d’a., capelli ...
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muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, [...] casella a un’altra (per il sign. fig., v. pedina); e con uso assol.: non ho ancora mosso; tocca a te m.; il Bianco muove e vince. Anche, spostare con movimento lieve e ripetuto: il vento muove le fronde; le acque del lago erano mosse dalla brezza. In ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che sua caratteristica è quella di contenere...
In numismatica, nome dato a molte monete d’argento e specialmente a monete di mistura imbiancate con un leggero strato d’argento perché riuscissero meglio accette e di più facile diffusione; per distinguerle, al nome generico seguiva quello...