alburno1
alburno1 s. m. [dal lat. alburnum, der. di albus «bianco»]. – In botanica, la parte più esterna, e quindi più giovane, del legno degli alberi e arbusti: è chiara, più leggera e più umida della [...] parte interna, che è detta durame. Doppio a.: difetto del tronco di un albero, detto anche lunatura, caratterizzato dalla presenza di alcuni strati annuali di alburno posti all’interno del durame; tale ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] del pian silenzio v. (Carducci: noto esempio di sinestesia). E ancora: un mare terso e v.; persiane v.; la bandiera italiana è bianca, rossa e v.; tappeto v. (in partic., quello che ricopre i tavoli da gioco); una ragazza bruna con gli occhi verdi ...
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maglia2
màglia2 s. f. [dal fr. maille, che ha lo stesso etimo dell’ital. medaglia (e quindi del fr. médaille, che ne deriva)]. – In numismatica, nome (per adattam. della corrispondente voce fr.) di varie [...] monete medievali del valore di mezzo denaro; in partic., fu detto maglia di bianchetto (fr. maille de blanchet) l’obolo bianco di Savoia del valore di mezzo grosso. ...
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verdeca
verdèca s. f. [prob. der. di verde], invar., region. – 1. Vitigno coltivato in terra di Bari. 2. Vino bianco secco della zona di Bari, prodotto dall’uva omonima. ...
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verdello
verdèllo s. m. [der. di verde]. – 1. Altro nome comune per il verdone, uccello dell’ordine passeriformi. 2. Frutto del limone proveniente dalla fioritura di agosto e settembre, provocata artificialmente [...] ’agosto e perciò sono detti limoni d’estate, hanno buccia verdognola, sottile, liscia, e polpa abbondante. 3. Vitigno bianco da vino, a maturazione medio-tardiva, particolarmente allevato in Umbria, la cui uva entra nella composizione della miscela ...
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alca
s. f. [dall’ant. nordico e sved. alka]. – 1. Nome di un uccello estinto nel sec. 19° (lat. scient. Pinguinus impennis): aveva ali insufficienti al volo, corpo massiccio di color nero superiormente [...] . 2. Genere di uccelli (lat. scient. Alca) che comprende specie circumpolari, tra le quali la gazza marina, lunga circa 40 cm, nera superiormente e bianca inferiormente, che si nutre pescando nelle acque costiere, e nidifica in colonie sugli scogli. ...
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derbend
derbènd (o derbènt) s. m. [dal nome di una cittadina della repubblica autonoma del Daghestan, russo Derbent 〈d’irbi̯ènt〉, pers. Darbànd]. – Tappeto caucasico a disegni geometrici (frequenti i [...] medaglioni rombici a lati scalari o frastagliati che occupano il centro del campo); ha colori vivacissimi (rosso, blu, bianco, verde, giallo per i motivi delle fasce e del campo, blu scuro o rosso per il fondo), e ripete, particolarmente nella ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia [...] . In numismatica, nome del denaro imperiale pavese che, diminuito notevolmente d’intrinseco al principio del sec. 12°, appariva non più bianco ma di color bruno: a Genova fu detto bruneto. La stessa denominazione ebbe il denaro di Lucca alla fine del ...
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verdetto1
verdétto1 agg. e s. m. [dim. di verde]. – 1. agg. a. non com. Verdiccio, tendente al verde. b. ant. Vino v., vino bianco di sapore brusco. 2. s. m., ant. Nome d’un colorante verde usato dai [...] pittori ...
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caprifoglio
caprifòglio s. m. [lat. *caprifolium, comp. di capra «capra» e folium «foglia»]. – Nome di varie specie di piante del genere Lonicera, della famiglia caprifogliacee, e spec. della madreselva [...] o abbracciabosco (Lonicera caprifolium), liana alta fino a 4 m, con fiori tubulosi, bianco-rosei, molto profumati, spec. di notte: è frequente nei boschi e siepi dell’Europa merid. ed è anche coltivata nei giardini; spesso inselvatichisce. ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che sua caratteristica è quella di contenere...
In numismatica, nome dato a molte monete d’argento e specialmente a monete di mistura imbiancate con un leggero strato d’argento perché riuscissero meglio accette e di più facile diffusione; per distinguerle, al nome generico seguiva quello...