tazzetta
tazzétta s. f. [dim. di tazza]. – 1. Tazza di piccole dimensioni; più com. tazzina. 2. Nome region. (settentr.) di una specie di narciso (lat. scient. Narcissus tazetta), così chiamato per la [...] , detto anche narciso nostrale, ha foglie lunghe quanto lo scapo robusto che porta un numero variabile di fiori profumati con perigonio bianco o giallastro; cresce spontaneo nelle praterie umide e nei pascoli montani fino a circa 1500 m. 3. Tipo di ...
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saturo
sàturo agg. [dal lat. satur -ŭra -ŭrum «sazio, pieno», della stessa radice di satis «abbastanza»]. – 1. ant. o letter. Sazio: qual saturo augel che non si cali Ove il cibo mostrando altri l’invita [...] cioè l’intensità di magnetizzazione ha il massimo valore possibile. Analogamente, colore s., colore puro, denso, non mescolato al bianco. Con sign. partic., in chimica, di composto organico (per es., un idrocarburo), nel quale gli atomi di carbonio ...
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gessetto
gessétto s. m. [dim. di gesso]. – 1. Bastoncino di gesso, bianco o colorato, per scrivere o disegnare sulla lavagna o su altra superficie adatta. 2. La steatite usata dai sarti per fare segni [...] sulla stoffa nella confezione degli abiti ...
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crominanza
s. f. [comp. di crom(o)- e (lum)inanza]. – In ottica, grandezza definita dalle differenze tra le coordinate cromatiche di un corpo illuminato e quelle di un corpo di riferimento, di uguale [...] luminanza. Nella televisione a colori tali differenze sono quelle relative alle componenti rossa e blu rispetto a quelle del bianco, colore di riferimento; segnali di c., quelli che convogliano queste informazioni e che, combinati con i segnali di ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate [...] Puglia, ecc.; lacrima di Maria, uva da tavola siciliana, con acini ovali, grandi, dorati; lacrime di santa Maddalena, vino bianco dell’Alto Adige. V. anche lacrima christi. c. Lacrime di Giobbe, erba annua delle graminacee (Coix lacryma-jobi), alta ...
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smergo
smèrgo (o mèrgo) s. m. [lat. mĕrgus, der. di mergĕre «tuffare, immergere»] (pl. -ghi). – Nome comune di alcune specie di uccelli del genere Smergus della famiglia anatidi; di notevole statura, [...] trovano: lo s. maggiore (Mergus merganser) e lo s. minore (Mergus serrator), entrambi d’acqua dolce e migratori parziali; lo s. bianco o pesciaiola (Mergus albellus), marino, di doppio passo invernale. S. massimo, altro nome della strolaga maggiore. ...
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vespaiolo
vespaiòlo s. m. (o vespaiòla f.). – Nome di un vitigno a uva bianca della provincia di Vicenza, che entra nell’uvaggio dei vini di Breganze (in piccola percentuale nel breganze bianco e nel [...] torcolato di Breganze, da solo nel breganze vespaiolo): ha grappolo piccolo, sottile, allungato, talora con un’ala, acini con buccia spessa, consistente, molto pruinosa, e polpa dolce, succosa ...
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rorido
ròrido agg. [dal lat. rorĭdus, der. di ros roris «rugiada»], poet. – Rugiadoso: alba r.; r. erbe; bella Sei tu, r. terra (Leopardi). Per estens.: rorida Di morte il bianco aspetto (Manzoni), aspersa [...] del sudore della morte; anche, bagnato: si presentava al cancello rorida della sua bellezza appena uscita dal bagno (Tobino) ...
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stronzianite
s. f. [dal nome delle miniere di Strontian, in Scozia]. – Minerale rombico, carbonato di stronzio, di color bianco, o verdolino giallastro per impurità, che si rinviene in aggregati bacillari [...] a struttura raggiata: è adoperato per la preparazione dei sali di stronzio ...
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guereza
guerèża s. f. [voce di origine somala]. – Specie di scimmie catarrine della famiglia cercopitecidi, a pelame bianco e nero (dette anche colobi neri), distribuite in tutta l’Africa intertropicale; [...] le loro pelli sono usate in pellicceria ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che sua caratteristica è quella di contenere...
In numismatica, nome dato a molte monete d’argento e specialmente a monete di mistura imbiancate con un leggero strato d’argento perché riuscissero meglio accette e di più facile diffusione; per distinguerle, al nome generico seguiva quello...