frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore [...] essendo stato trasferito per tempo al bosco, fa il bozzolo sulla stuoia. 5. In tipografia, parte dello stampato rimasto bianco per varie cause (ripiegamento di parte del foglio; sbalzo del rullo sulla composizione; intromissione di un pezzo di carta ...
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pennoncello
pennoncèllo s. m. [propriam. dim. di pennone], ant. – 1. Piccolo stendardo fissato all’asta della lancia, presso la punta: con le proprie mani il cuor gli trasse, e quel fatto avviluppare [...] in un p. di lancia, comandò a un de’ suoi famigliari che nel portasse (Boccaccio). 2. Piccolo pennacchio del cimiero: con un bianco p. in testa Vide un guerrier passar per la foresta (Ariosto). ...
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polverio
polverìo s. m. [der. di polvere]. – Polvere che si alza e si addensa nell’aria; s’intende per lo più quella della strada (mossa dal vento, dal passaggio di veicoli, di animali o di molte persone, [...] di farina o d’altro: il vento soffiava a folate sollevando un noioso p.; i ragazzi si rincorrevano facendo un gran p.; un bianco p. [di farina] che per tutto si posa, per tutto si solleva, e tutto vela e annebbia (Manzoni). In usi estens., letter. o ...
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fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; [...] i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca). b. Al plur., fraticelli, setta di francescani zelatori della Regola e del Testamento laridi (lat. scient. Sterna albifrons), con piumaggio bianco e cenerino, di passo ed estivo, piuttosto abbondante ...
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zenzero
żénżero (ant. żenżévero, żenżóvero, żenżàvero, e anche géngiovo, géngevo, géngero) s. m. [lat. zĭngĭber, dal gr. ζιγγίβερι o ζιγγίβερις]. – Erba perenne delle zingiberacee (Zingiber officinale), [...] violaceo macchiato di giallo. Il rizoma costituisce una droga di sapore aromatico e piccante, e viene posto in commercio decorticato (z. bianco), o ancora con lo strato sugheroso (z. grigio o nero), o anche in polvere: è usato in cucina come spezie e ...
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solarizzazione
solariżżazióne s. f. [der. di solare1]. – 1. a. In botanica, distruzione della clorofilla e quindi inattivazione dei cloroplasti (detta anche stanchezza dei cloroplasti) dovuta a eccessiva [...] anziché nera. Il nome deriva dal fatto che nelle negative in cui è stato inquadrato il sole, questo risulta bianco (per cui nell’immagine positiva si osserva un disco nero). Tale effetto viene normalmente utilizzato per ottenere particolari risultati ...
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maculoso
maculóso agg. [dal lat. maculosus, der. di macŭla «macchia1»], letter. ant. – Maculato, macchiato: pelle di cavriuolo ... maculosa e sparsa di bianco (Sannazzaro). ...
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televisione
televiṡióne s. f. [comp. di tele- e visione, sull’esempio dell’ingl. television]. – 1. Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione a distanza, per mezzo di un cavo elettrico [...] un procedimento inverso (sintesi), in un’immagine, simile a quella originale, composta di elementi di luminosità variabile (nella t. in bianco e nero), o da terne di punti di diverso colore, anch’essi di luminosità variabile (nella t. a colori). In ...
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spodumene
spodùmene (o spodùmeno) s. m. [dal gr. σποδούμενος «incenerito», part. pass. passivo di σποδέω «incenerire»]. – Minerale del gruppo dei pirosseni monoclini, inosilicato di litio e alluminio: [...] si presenta in cristalli prismatici, spesso appiattiti, di colore vario, dal bianco al verdiccio, al rosa violaceo, con lucentezza vitrea; molto pregiate e usate come gemme, spec. in America, sono le varietà hiddenite e kunzite. ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio [...] italiane in Africa, denominazione gergale, corrente tra i residenti, con cui veniva indicata la donna indigena convivente con un bianco immigrato. 4. Nel gergo della malavita, la polizia: attenzione, arriva la madama!; o anche, un poliziotto: una m ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che sua caratteristica è quella di contenere...
In numismatica, nome dato a molte monete d’argento e specialmente a monete di mistura imbiancate con un leggero strato d’argento perché riuscissero meglio accette e di più facile diffusione; per distinguerle, al nome generico seguiva quello...