vilucchio
vilùcchio s. m. [lat. *volucŭlum, der. di volvĕre «avvolgere, attorcigliare»]. – Erba perenne delle convolvulacee (Convolvulus arvensis), infestante, comune nei coltivati e negli incolti di [...] gran parte dell’Europa, dell’Africa e dell’Asia: ha fusti e rami volubili, foglie astate, fiori a imbuto, bianchi o rosei di 3 cm di diametro; fornisce un ottimo foraggio per conigli. Con l’aggiunta di varie determinazioni, è anche nome di altre ...
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truciolo
trùciolo s. m. [der. di truciolare2 (ma v. il dubbio espresso nell’etimologia di questo verbo)]. – 1. Materiale di scarto a forma di striscia di piccolissimo spessore, spesso arricciata, ottenuto [...] ceste e cappelli, soprattutto nella regione modenese, ricavato con appositi utensili da tronchi sottili di piante a legno bianco, quali il salice bianco o il pioppo canadese, tagliati ancora verdi e senza nodi, e sottoposti a particolari processi di ...
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albite
s. f. [der. del lat. albus «bianco»]. – Minerale triclino, della famiglia dei feldspati, tectosilicato di alluminio e sodio, molto diffuso, in miscela con l’anortite, come componente essenziale [...] (plagioclasio) di rocce eruttive acide. In bei cristalli di color bianco-grigio e lucentezza vitrea si rinviene nelle litoclasi di rocce gneissiche delle Alpi, nel granito dell’Elba e di Baveno, ecc. Classe dell’a., sinon. di classe pinacoidale, del ...
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albo2
albo2 s. m. [dal lat. album, neutro sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. Tavola di legno ingessata, che anticamente a Roma e nel mondo romano serviva alla pubblicazione degli atti ufficiali, [...] altre notizie che si volessero rendere di pubblica ragione: quando l’annuncio non serviva più, si cancellava con un nuovo strato bianco. Vi si scriveva in lettere nere, salvo i titoli, che si scrivevano in rosso (rubricae). 2. Oggi, la tavola sulla ...
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grigio
grìgio agg. e s. m. [dal germ. grīs] (pl. f. -gie o -ge). – 1. agg. a. Nell’uso com., definisce (anche come s. m.) un colore che dà all’occhio sensazioni intermedie tra bianco e nero, più o meno [...] barba grigi: non è vecchio ma è già tutto grigio. e. Detto del mantello del cavallo che risulta dalla mescolanza di peli bianchi con peli neri o rosso-scuri; anche in composizione con altri agg. o sost.: g. isabella, g. roanato, g. sorcino, g. storno ...
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albume
s. m. [dal lat. albumen -mĭnis, der. di albus «bianco»]. – 1. Il bianco dell’uovo degli uccelli e dei rettili, che rappresenta un involucro protettivo e nutritivo della cellula uovo ed è secreto [...] dalle pareti dell’ovidutto. 2. In botanica, il tessuto parenchimatico, ricco di sostanze di riserva (amido, aleurone, grassi, ecc.), che accompagna l’embrione nel seme delle piante, o soltanto durante ...
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veratro
s. m. [lat. scient. Veratrum, dal lat. class. veratrum «elleboro»]. – Genere di piante della famiglia liliacee, con varie specie delle regioni temperate dell’emisfero boreale: sono erbe rizomatose [...] con fusto eretto, rigido, foglie ampie e fiori in racemo composto, rossi, verdicci o bianchi; alcune specie, come il v. bianco o elleboro bianco (Veratrum album), comune anche in Italia, e il v. verde (V. viride) dell’America del Nord, hanno ...
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cerussa
s. f. [dal lat. cerussa, forse der. del gr. κηρός «cera1»]. – Antico nome del colorante bianco, oggi detto comunem. biacca o bianco di piombo. Anche tipo di belletto usato nell’antichità dalle [...] donne greche, consistente in una crema a base di biacca ...
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rodea
ròdea s. f. [lat. scient. Rohdea o Rhodea, dal nome del medico e botanico ted. M. Rohde]. – Genere di piante liliacee con 2-3 specie, tra cui Rohdea japonica, del Giappone e della Cina, coltivata [...] , con foglie persistenti, in rosetta, erette, lanceolate, lunghe fino a 30 cm, fiori in spiga densa, con perigonio campanulato, bianco, e frutto a bacca, rossa, grossa poco più di un pisello; sono note molte varietà che differiscono nel colore e nell ...
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vermentino
s. m. [dal genov. vermentìn, di etimo ignoto]. – Vitigno a frutto bianco coltivato soprattutto in Liguria, in Toscana (dove si coltiva anche un vitigno a uva nera), e nella Sardegna settentr.; [...] ha lo stesso nome il vino che se ne ricava, bianco, asciutto e delicato, pregiato per pesce e piatti freddi, denominato dalle zone di produzione: v. di Gallura, v. di Alghero, v. ligure (particolarmente apprezzato, per l’aroma e per l’attitudine all’ ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che sua caratteristica è quella di contenere...
In numismatica, nome dato a molte monete d’argento e specialmente a monete di mistura imbiancate con un leggero strato d’argento perché riuscissero meglio accette e di più facile diffusione; per distinguerle, al nome generico seguiva quello...