controluce
avv. e s. m. e f. [comp. di contro- e luce], invar. – 1. avv. Propr., contro la luce, cioè in posizione intermedia fra chi guarda e la sorgente luminosa: essere, mettersi, trovarsi, collocare [...] si stagli su un fondo luminoso mentre i contorni risultano illuminati: i c. dei pittori impressionisti e divisionisti; un bel c. in bianco e nero. Meno com., la posizione di persona o cosa che, stando in ombra, si stagli su fondo luminoso: nel c ...
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interlinea
interlìnea s. f. [comp. di inter- e linea]. – 1. a. Lo spazio bianco tra una riga e l’altra in una composizione tipografica, in un dattiloscritto, o anche in codici e documenti manoscritti: [...] aumentare, ridurre l’i.; scrivere, aggiungere una frase nell’i.; leva dell’i., leva azionata a mano che, nelle macchine per scrivere, fa avanzare il carrello per creare l’intervallo prefissato tra riga ...
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specchiare
v. tr. [der. di specchio] (io spècchio, ecc.). – 1. ant. o letter. Rispecchiare, riflettere; usato solo nel part. pass.: specchiati sembianti (Dante); felicità silenziosa Specchiata nel giro [...] ., guardarsi in una superficie che riflette le immagini: il pavimento è così lucido che ti ci puoi specchiare; lo scaglion primaio, Bianco marmo era sì pulito e terso, Ch’io mi specchiai in esso qual io paio (Dante); Narcisso al rio si specchia come ...
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altocumulo
altocùmulo s. m. [comp. di alto1 e cumulo] (pl. alticùmuli). – Tipo di nubi che si formano fra 3000 e 4000 m di altezza, di colore bianco o grigiastro, tondeggianti e disposte con discontinuità [...] o a gruppi ...
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churra
〈čùrra〉 agg. f., spagn. [da churro «scadente, inferiore», riferito a lana; voce di origine basca]. – Razza di pecore della Spagna, con grosso vello nero, raramente bianco. ...
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vonga-vonga
vònga-vònga s. f. [da una voce indigena]. – Grosso colombo terragnolo australiano (Leucosarcia melanoleuca), distribuito spec. nelle province dell’interno e di Vittoria e nella parte orientale [...] del continente, con piumaggio pezzato di nero-fuliggine e di bianco, apprezzato come selvaggina. ...
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ci1
ci1 pron. e avv. [lat. tardo hīce per hīc «qui»]. – 1. pron. pers. Si considera vera particella pronominale solo quando concorre alla declinazione del pron. pers. noi, come compl. oggetto (egli ci [...] : finalmente ci siamo; conosco bene il posto perché ci vado spesso; stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il bianco per qualche tempo (Manzoni); non di rado è pleonastico: non pensavo che in questo paese ci si stesse così bene; mi ci ...
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contromossa
contromòssa s. f. [comp. di contro- e mossa]. – Propr., mossa di risposta; nella locuz. giocare in c. (o sottomano o sottotratto), nel gioco degli scacchi, giocare con il Nero, che per consuetudine [...] muove dopo il Bianco. ...
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barba di capra
locuz. usata come s. f. – Fungo basidiomicete della famiglia delle idnacee (Hydnum coralloides): il ricettacolo ha un breve gambo che esce dalla scorza degli alberi o da screpolature di [...] legname tenuto in luogo umido, e si suddivide ripetutamente in rametti che nel complesso ricordano la barba della capra e che sono rivestiti dall’imenio. È mangereccio da giovane, cioè quando è bianco, carnoso e di odore gradevole. ...
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partito-guida
(partito guida), loc. s.le m. Partito politico che determina l’orientamento di una coalizione, distribuendo e controllando il potere, in termini di seggi e incarichi. ◆ La strategia elettorale [...] vertice del triangolo. Il partito-guida deve dunque segnalare il pericolo rosso a sinistra, ma anche il pericolo bianco dall’altra parte: denunciare il moderatismo come vecchia politica, corrotta e affaristica, sempre i soliti democristiani. con chi ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che sua caratteristica è quella di contenere...
In numismatica, nome dato a molte monete d’argento e specialmente a monete di mistura imbiancate con un leggero strato d’argento perché riuscissero meglio accette e di più facile diffusione; per distinguerle, al nome generico seguiva quello...