aplisidi
aplìṡidi s. m. pl. [lat. scient. Aplysiidae, dal nome del genere Aplysia: v. aplisia]. – Famiglia di molluschi gasteropodi opistobranchi, che comprende le aplisie o lepri marine; hanno piede [...] porta quattro tentacoli, la conchiglia è ridotta, spesso manca negli adulti. Se provocati, emettono un liquido di color violetto carico o bianco latteo, di odore acre; vivono fra le alghe degli scogli del litorale nutrendosi della lattuga marina. ...
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film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: [...] f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso com. s’intende più spesso quella per cinepresa: f. in formato ridotto, con larghezza di pellicola inferiore a 35 mm, che è quella del film a passo normale. b. Singola produzione cinematografica (anche ...
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filmina
s. f. (o filmino s. m.) [der. di film]. – Breve striscia di pellicola cinematografica positiva (in bianco e nero o a colori) i cui fotogrammi costituiscono altrettante diapositive da proiettare [...] singolarmente ...
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incrostazione
incrostazióne s. f. [dal lat. tardo incrustatio -onis]. – 1. Il processo dell’incrostare (nel sign. 2 del verbo) e dell’incrostarsi. Più spesso concr., il materiale depositato in forma [...] decorativi incisi o impressi sulla superficie di vasi o altri oggetti riempiendoli di sostanze generalmente di colore bianco o rosso. 4. In etnologia, particolare tipo di mutilazione dentaria, praticato da varie popolazioni indigene precolombiane ...
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porocheratosi
porocheratòṡi s. f. [comp. del gr. πῶρος «tufo bianco, concrezione pietrosa, callosità» e cheratosi]. – Rara alterazione cutanea, spesso familiare ed ereditaria, rappresentata da una o [...] più chiazze ben circoscritte, a decorso lentamente estensivo, con un bordo corneo lievemente rilevato e centro atrofico, di forma ovalare o rotondeggiante, tendenti ad assumere figura di carta geografica, ...
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propiteco
propitèco s. m. [lat. scient. Propithecus, comp. di pro-2 e -pithecus «-piteco»] (pl. -chi o -ci). – Genere di scimmie indridi a cui appartengono due specie, note comunem. come sifaca (o sifaka), [...] nelle foreste del Madagascar: Propithecus verreauxi, con pelliccia bianco-giallastra chiara e una calotta bruna sulla testa, e P. diadema, che si distingue per una corona di peli bianchi sul capo; sono prevalentemente arboricoli, diurni e vegetariani ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario [...] In taluni casi, la parola indica non genericam. la materia, ma un pezzo, un tratto di filo: due f. intrecciati; hai un f. bianco sui calzoni; in partic., filo di perle, serie di perle infilate in un unico filo a formare una collana; e quindi due, tre ...
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rapakivi
s. f. [voce finnica, comp. di rapa «fanghiglia, sabbia» e kivi «pietra, roccia», quindi propriam. «pietra fradicia», perché facilmente alterabile]. – Roccia, varietà di granito a struttura porfiroide, [...] con grossi cristalli di feldspato potassico rosa circondati da plagioclasio di colore bianco verde; si rinviene in Finlandia e, in blocchi erratici, nella Germania settentrionale. ...
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porpora
pórpora s. f. [lat. purpŭra, dal gr. πορϕύρα]. – 1. a. Sostanza colorante che deriva da un liquido bianco giallastro, denso, secreto dalla ghiandola del mantello di taluni molluschi gasteropodi [...] marini (soprattutto del genere Murex e Purpura), contenente un cromogeno incolore (purpurina) che sotto l’azione di un fermento (purpurasi) dà per ossidazione il prodotto colorato. Nell’antichità era una ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che sua caratteristica è quella di contenere...
In numismatica, nome dato a molte monete d’argento e specialmente a monete di mistura imbiancate con un leggero strato d’argento perché riuscissero meglio accette e di più facile diffusione; per distinguerle, al nome generico seguiva quello...