bereano
s. m. – Appartenente alla setta dei bereani, fondata nel 1773 a Edimburgo da John Barclay (1734-98), il quale sosteneva che Dio non è conoscibile mediante la ragione, ma è mostrato da una rivelazione [...] interiore. Il nome allude ai cristiani della città macedone di Berea, dei quali si dice negli Atti degli Apostoli 17, 11 che leggevano ogni giorno la Bibbia. ...
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poliglotta
poliglòtta (meno com. poliglòtto) agg. [dal gr. πολύγλωττος, comp. di πολυ- «poli-» e γλῶττα «lingua»] (pl. m. -i). – 1. Di persona che conosce e parla più lingue: studioso, filologo p.; un [...] d’albergo p.; frequente l’uso come sost.: è un p., una poliglotta. 2. a. Scritto, stampato in più lingue: Bibbia p.; che riguarda più lingue: dizionario, lessico poliglotto. b. Tipografia p., attrezzata per comporre opere in lingue e con alfabeti ...
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salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica [...] a David, ma che in realtà sono componimenti di età molto diverse, progressivamente raccolti e confluiti a costituire nella Bibbia un unico libro, detto appunto Libro dei Salmi (o Salterio), e poi entrati, con la traduzione latina, nella liturgia ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico [...] la persona del sovrano; poi, dal 900 a. C. (cioè dalla XXII dinastia), titolo che veniva premesso al nome del sovrano. Nella Bibbia, anche come nome proprio: fu indurito il cuore di Faraone (Esodo 7, 13). In senso fig., la parola è stata talora usata ...
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fariseo
fariṡèo s. m. [dal lat. tardo pharisaeus, gr. ϕαρισαῖος, dall’aramaico Pĕrīshayyā, che significa propr. «separato»]. – 1. Membro di una setta religiosa e politica ebraica, sorta nel 2° sec. a. [...] lo studio dei testi e della tradizione biblica e di aver così trasmesso all’umanità un grande patrimonio culturale, che nella Bibbia ha il suo fondamento. 2. fig. Uomo falso, ipocrita, che guarda più alla forma che alla sostanza delle azioni (sign ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti [...] (sec. 18°) che asseriva di conformarsi alla religione professata da Abramo prima della circoncisione, accettando, della Bibbia, solamente il Decalogo e il Paternostro. ...
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abyssus abyssum invocat
‹... ìnvokat› (lat. «l’abisso invoca l’abisso»). – Parole della Bibbia (Salmo 41) interpretate e citate come avvertimento a tenersi lontani dalla china del vizio; nell’uso com. [...] equivalgono alla frase «un male chiama l’altro» ...
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fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche [...] «fondamenti» (fundamentals) del cristianesimo l’accettazione, oltre che dei dogmi, dei miracoli, e dell’infallibilità della Bibbia, anche dell’ispirazione verbale di questa, ammettendone la sola interpretazione letterale, fino a vietare, talvolta, l ...
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populistizzarsi
v. intr. pron. Diventare populista. ◆ L'ideale egualitario di WJB si è poi purtroppo ulteriormente populistizzato, trasformandosi nel tentativo di insegnare panzane a scuola, al punto [...] di arrivare a infangare la Bibbia con una lettura letterale che sarebbe dovuta morire dopo la pubblicazione della Hexapla di Origene. (commento firmato Maurizio Morabito, Dweb Repubblica.it, 27 febbraio 2009, blog Ocasapiens) • Del Debbio non finge ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro della B., suo ‘autore’ è ritenuto Dio...
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale βιβλία di βίβλιον, libro: cioè "i...