bue
s. m. [lat. bōs bŏvis: v. bove] (pl. buòi). – 1. a. Lo stesso che bove, il maschio castrato dei bovini domestici: carne di b.; b. macellato di fresco; lavorare come un b., lavorare sodo, senza riposo. [...] b., fare l’imbecille o fingersi tale; b. d’oro, uomo ignorante assai ricco (allusione al vitello d’oro della Bibbia). 3. Nome di altri bovini: b. delle giungle (Bos gaurus), il gaur indiano; b. muschiato (Ovibos moschatus), bovide della Groenlandia ...
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babele
babèle (ant. babèlle) s. f. [uso antonomastico del nome dell’antica città di Babele (chiamata anche, e più comunem., Babilonia), nell’Asia Anteriore, erroneamente connesso nella Bibbia con l’ebr. [...] bālal «confondere»]. – Luogo di disordine e confusione: quell’ufficio è una b. (con lo stesso senso, anche: è una torre di Babele); la confusione stessa: che b. in quell’osteria! ◆ Secondo il racconto ...
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melior est canis vivus leone mortuo
‹mèlior ... leòne mòrtuo› (lat. «meglio un cane vivo che un leone morto»). – Parole della Bibbia (Ecclesiaste 9, 4), in un contesto dove, nel quadro dell’amaro pessimismo [...] che pervade tutto il libro, si afferma che per chi è nel numero dei viventi c’è speranza mentre i morti non sanno nulla e il loro ricordo è spento. È probabile che da questa frase abbia origine il prov. ...
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strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) [...] (che a sua volta deriva dal lat. classico austrinus «del vento austro»), documentato in una versione, anteriore alla Vulgata, della Bibbia dei Settanta dove l’espressione spicae austrinatae di Genesi 41,23 e 27 (corrispondente a percussae uredine e ...
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versetto
versétto s. m. [dim. di verso3]. – 1. non com. Breve verso di una composizione poetica: i v. di una canzoncina; alcuni v. del Metastasio sono diventati proverbiali. 2. a. Ciascuno dei brevi [...] a un intero periodo) in cui sono tradizionalmente suddivisi, per comodità di citazione e di ricerca, i varî capitoli della Bibbia: per l’Antico Testamento la suddivisione è antica, risalendo alle scuole giudaiche dei primi secoli d. C.; quella del ...
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gerboa
gerbòa s. m. [dall’ingl. jerboa, che è dall’arabo yarbū῾o giarbū῾; cfr. gerbillo], invar. – Roditore della famiglia dipodidi (Jaculus orientalis) che vive in Marocco e Israele: è il «topo saltatore» [...] del deserto, già noto agli antichi e ricordato nella Bibbia. ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, [...] spesso, di massa; in partic., l’uscita degli Ebrei dall’Egitto sotto la guida di Mosè, e titolo del libro della Bibbia (secondo del Pentateuco) che ne contiene la narrazione. 2. estens. Partenza in gran numero di persone: l’e. della popolazione per ...
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geronimiano
agg. e s. m. [dalla forma lat., Hierony̆mus, del nome di s. Girolamo]. – Come agg., relativo, appartenente o attribuito a s. Girolamo (c. 347-419): la traduzione g. della Bibbia. Come agg. [...] e s. m., lo stesso che gerolamino ...
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oggi
òggi avv. [lat. hŏdie, da *ho diē (per hoc die) «in questo giorno»]. – 1. Nel giorno presente, cioè nella giornata solare a cui appartiene il momento in cui si parla: o. è domenica; o. è il 23 del [...] (il prov. è spesso citato nella forma lat. mediev. hodie mihi, cras tibi, soprattutto come invito a meditare sulla morte; ma in forma poco dissimile si trova già nella Bibbia, Ecclesiastico 38, 23: mihi heri et tibi hodie «a me ieri e a te oggi»). ...
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esornativo
eṡornativo agg. [der. di esornare]. – 1. letter. Che serve ad abbellire, a ornare; in partic., in retorica e stilistica, epiteto e. (in lat. epithetum ornans), aggettivo che ha la funzione [...] nulla sul piano informativo; normale è l’anteposizione al sost., come per es. la bianca neve, l’azzurro mare, la pallida luna, la sacra Bibbia, ecc.); l’uso di tali epiteti è frequentissimo nel linguaggio omerico. 2. estens. Decorativo, ornamentale. ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro della B., suo ‘autore’ è ritenuto Dio...
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale βιβλία di βίβλιον, libro: cioè "i...