rabbinico
rabbìnico agg. [der. di rabbino] (pl. m. -ci). – Di rabbino, dei rabbini: tradizioni r.; l’insegnamento r.; esegesi r. (della Bibbia); scrittura r., scrittura ebraica derivata dalla quadrata, [...] adoperata per libri d’importanza minore o per i commenti marginali ai testi in scrittura quadrata ...
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ellenista
s. m. e f. [dal gr. ἑλληνιστής] (pl. m. -i). – 1. Chi è dotto nella lingua e letteratura greca antica (più com. grecista): un valente ellenista. 2. Con riferimento storico, sono chiamati ellenisti [...] (al plur.) i Settanta che tradussero in greco la Bibbia, e, nel Nuovo Testamento, gli Ebrei parlanti in greco. ...
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primogenitore
primogenitóre s. m. (raro il f. -trice) [comp. di primo e genitore], non com. – Antenato, progenitore. In partic., chi ha dato origine al genere umano, ossia Adamo ed Eva, i progenitori [...] dell’umanità secondo il racconto della Bibbia. ...
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deuteronomio
deuteronòmio (o Deuteronòmio) s. m. [dal lat. eccles. deuteronomium, gr. δευτερονόμιον, nel senso di «seconda legge», comp. di δεύτερος «secondo» e νόμος «legge»]. – Nome dato, nella versione [...] della Bibbia dei Settanta, al quinto e ultimo libro del Pentateuco (prima parte dell’Antico Testamento), contenente i discorsi di Mosè che espongono i principî generali della vita religiosa e sociale del popolo ebraico (decalogo, culto all’unico Dio, ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere [...] In partic., nel mondo cristiano, Sacra S., o assol. la Scrittura (anche al plur., le S., le Sacre S.), la Bibbia: leggere, commentare la Sacra S.; così sta scritto nella S. o nelle Scritture. ◆ Dim. scritturétta, scritturina, entrambi poco com.; pegg ...
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levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, [...] sacerdotale: la funzione, la missione levitica. Come nome proprio, è il titolo dato nella versione greca e latina della Bibbia al terzo libro del Pentateuco (in ebraico chiamato Wayyiqrā «E chiamò», dalla parola con cui il libro comincia), in quanto ...
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ashkenazita
ashkenażita ‹aške-› (o aschenażita) s. m. e f. e agg. [dall’ebr. Ashkenaz, parola che nella Bibbia indica una nazione discendente da Iafet, stanziata a nord della Siria, identificata nel [...] medioevo con la Germania] (pl. m. -i). – Nome usato per designare gli Ebrei originarî dell’Europa centr. e orient., che differiscono dagli altri ebrei in talune pratiche rituali, nella pronuncia dell’ebraico ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] sono (è il «cogito, ergo sum» di Cartesio). Delle cose: Dio disse: «la luce sia», e la luce fu (note parole della Bibbia, Genesi 1, 3); Dinanzi a me non fuor cose create (Dante). Riferito a persone, animali, cose, si unisce spesso con la particella ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] , giocare su un numero, su una carta, puntare sul rosso, sul nero, giurare su (su qualcuno, su qualche cosa, sulla Bibbia, sul proprio onore, ecc.), prestito su pegno, su garanzia. Inoltre, con valori affini: ti credo, ti faccio credito sulla parola ...
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roveto
rovéto s. m. [lat. rubētum, der. di rubus «rovo»]. – Cespuglio o insieme di cespugli di rovi; luogo dove crescono molti rovi: un r. carico di fiori (D’Annunzio); passando per un r. si strappò [...] il vestito. Nella Bibbia, il r. ardente, il roveto in mezzo al quale, in forma di fiamma, Yahweh apparve e si manifestò a Mosè. ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro della B., suo ‘autore’ è ritenuto Dio...
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale βιβλία di βίβλιον, libro: cioè "i...