mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] cose create ed esistenti: la creazione, l’origine, il principio del m.; i sei giorni della creazione del m., secondo il racconto della Bibbia (di qui il modo prov. il m. non fu fatto in un giorno, che si usa ripetere a chi si mostra troppo impaziente ...
Leggi Tutto
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e [...] spirituali francescani della seconda metà del sec. 13°. Sulla base di un’interpretazione allegorica e tipologica della Bibbia, Gioacchino vedeva nella storia dell’umanità lo svolgersi dell’economia trinitaria attraverso il succedersi di tre età ...
Leggi Tutto
solere
solére v. tr. e intr. [lat. solēre] (pres. sòglio, suòli [ant. sògli o suògli], suòle, sogliamo, soléte, sògliono; pass. rem. soléi, solésti, ecc.; pres. cong. sòglia, ecc.; part. pass. sòlito). [...] lei aver soglio (Angiolieri); anche con funzione perifrastica: ben lo soglio sapere [= ben lo sapevo], e hol già letto ne la Bibbia (Giamboni). 2. poet., ant. Con uso sostantivato, il solere, ciò che avviene o si fa normalmente, il solito: vedea io ...
Leggi Tutto
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche [...] singolo libro]. – Titolo complessivo dei primi cinque libri della Bibbia chiamato dagli Ebrei «la legge» (Tōrāh), e in ambiente giudaico-alessandrino «i cinque libri» (πεντάτευχος), indicati con i titoli Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio; ...
Leggi Tutto
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda [...] uno dei pochi maestri al pari di Mario Soldati e di Fabio Tombari. […] Ho ripreso così in mano la Bibbia del Gastronauta [«Il ghiottone errante: viaggio gastronomico attraverso l’Italia», Milano 1935], scoprendo che Monelli ha addirittura dedicato un ...
Leggi Tutto
itala
ìtala (o Ìtala) s. f. [abbrev. del lat. ităla versio «versione latina»]. – Nome tradizionale della versione latina della Bibbia anteriore alla Vulgata; di essa rimangono solo frammenti. ...
Leggi Tutto
mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. [...] La parola è nota per la frequenza con cui ricorre nella Bibbia, e spec. per il passo di Isaia 64, 6 (quasi pannus menstruatae universae iustitiae nostrae), e di Ezechiele 18, 6 (iustus ... ad mulierem menstruatam non accesserit). Una libera ...
Leggi Tutto
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel [...] deserto: Quel duca sotto cui visse di manna La gente ingrata, mobile e retrosa (Dante, con riferimento a Mosè). Nel Vecchio Testamento è variamente descritta come «pulviscolo squamoso» o «simile al seme ...
Leggi Tutto
idolatria
idolatrìa s. f. [dal lat. tardo idololatrīa e per aplologia idolatrīa, gr. eccles. εἰδωλολατρεία, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λατρεία «-latria»]. – 1. Adorazione di un idolo o di idoli: popolazioni [...] che vivono nell’i.; cadere nell’i.; combattere l’idolatria. Nella Bibbia, l’adorazione tributata a immagini di false divinità, e anche qualsiasi culto diverso dalla religione rivelata; nel cristianesimo è considerata idolatria anche l’adorazione dei ...
Leggi Tutto
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di [...] a pochi, ecc.: i. di un’iscrizione, di un segnale; i. di una notizia, di un messaggio; l’i. della Bibbia, delle Sacre Scritture; i. della legge, applicazione del precetto legislativo al caso concreto previo chiarimento delle oscurità e integrazione ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro della B., suo ‘autore’ è ritenuto Dio...
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale βιβλία di βίβλιον, libro: cioè "i...