risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza [...] : la formula più antica, r. della carne, oppone alla concezione platonica, che rifiuta al corpo l’immortalità, la concezione biblica dell’unità indivisa della persona; la seconda formula, r. dei morti, accentua invece la restituzione alla vita degli ...
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fariseo
fariṡèo s. m. [dal lat. tardo pharisaeus, gr. ϕαρισαῖος, dall’aramaico Pĕrīshayyā, che significa propr. «separato»]. – 1. Membro di una setta religiosa e politica ebraica, sorta nel 2° sec. a. [...] eccessivo formalismo, ma bisogna riconoscere il merito ch’essa ebbe nell’aver affrontato lo studio dei testi e della tradizione biblica e di aver così trasmesso all’umanità un grande patrimonio culturale, che nella Bibbia ha il suo fondamento. 2. fig ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità [...] con cui si commemora e si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene messo in rapporto dalla tradizione biblica con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione del «passare oltre» del Dio d’Israele, che nella notte dell’ ...
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sodomia
sodomìa (ant. soddomìa) s. f. [dal lat. mediev. sodomia, e questo dal nome dell’antica città di Sòdoma (ebr. Sĕdōm, gr. Σόδομα, lat. Sodŏma) della Palestina che, secondo la tradizione biblica, [...] Dio distrusse perché vi si praticava questo vizio]. – Termine che indica, nell’uso corrente, rapporti omosessuali tra individui di sesso maschile, mentre più propriam. indica ogni forma di rapporto sessuale ...
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sabaoth
〈sabaòt〉 o 〈sàbaot〉 s. ebr. – Traslitterazione del termine ṣĕbā’ōt (plur. di ṣābā «esercito»), presente nella locuz. biblica Yahweh Ṣĕbā’ōt «dio degli eserciti», che celebra in Dio la prerogativa [...] di capitano degli eserciti di Israele; tale locuz. è tradotta in genere nella Vulgata con l’espressione Dominus exercituum, ma ricorre talvolta anche la forma Dominus sabaoth, passata inoltre nella liturgia ...
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talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh [...] (la raccolta delle norme etiche, giuridiche, rituali del popolo ebraico, prima trasmesse oralmente, poi scritte nel 2° sec. a. C.): il testo t. babilonese e palestinese, elaborati, in aramaico letterario, ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di [...] ., il giorno della v., nel linguaggio eccles., il giorno del giudizio universale; mia è la v., dice il Signore, frase biblica; in partic. gridare v., di gravi misfatti e scelleratezze che, per la loro stessa malvagità, esigono la giusta punizione del ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con [...] nozze della Chiesa con Cristo; il significato m. delle parabole evangeliche, dei passi della Scrittura. Nell’esegesi biblica, senso m., distinto dal senso letterale, il complesso degli insegnamenti e delle prefigurazioni contenuti nella lettera della ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti [...] storici e simili, soprattutto in quanto presentino notevoli difficoltà. In partic., e. biblica, il complesso delle norme per interpretare la Bibbia, comprendente sia quelle proprie di ogni lavoro critico su testi antichi (studio della formazione e ...
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tipico1
tìpico1 agg. [dal lat. tardo typĭcus (gr. τυπικός), der. di typus «tipo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che corrisponde al tipo, che può assumersi come tipo: caratteri t., i caratteri che per essere [...] in base ai quali sono state descritte una specie o una sottospecie (include l’olotipo e il paratipo). 2. Nell’esegesi biblica, senso t. (o senso spirituale), il senso che si ha quando una persona, un fatto o un oggetto dell’Antico Testamento ...
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tipico, senso Nell’esegesi biblica, quello che si ha quando una persona o cosa del Vecchio Testamento è presa a significare una verità del Nuovo Testamento; esegesi tipica quella che si basa sulla ricerca di tale senso. L’uso del termine deriva...