traditore
traditóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [lat. tradĭtor -oris, propr. «chi consegna», e in partic. «chi consegna con tradimento»; il nuovo sign. (per cui tradĭtor si sostituisce al class. prodĭtor), [...] già presente in Tacito, è dovuto dapprima all’uso biblico (v. tradire), e si consolida poi nel sec. 4° (è frequentissimo negli scritti di sant’Agostino) con le frequenti accuse a vescovi e sacerdoti cattolici di avere tradito la propria fede ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla [...] p., Zaccaria p.; Dio parlava per bocca dei p.; in usi antonomastici, con riferimento all’uno o all’altro dei profeti biblici: secondo le parole del p., come dice il p., e sim. Con riferimento alla religione islamica, attributo di Maometto, in quanto ...
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manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel [...] deserto: Quel duca sotto cui visse di manna La gente ingrata, mobile e retrosa (Dante, con riferimento a Mosè). Nel Vecchio Testamento è variamente descritta come «pulviscolo squamoso» o «simile al seme ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche [...] guadagnarsi (o mangiare) il p. col sudore della fronte, vivere di ciò che rende un faticoso lavoro (per ricordo del passo biblico in cui Adamo è condannato da Dio a subire le conseguenze del suo peccato: in sudore vultus tui vesceris pane «col sudore ...
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encolpio
encòlpio s. m. [dal gr. tardo ἐγκόλπιον (agg. ἐγκόλπιος «che sta sul seno»), comp. di ἐν «in» e κόλπος «seno»]. – Nel cristianesimo antico, custodia con reliquie di santi, che i fedeli portavano [...] al collo; di forma varia, o di teca o di croce, recava talora incisa una massima apotropaica o un testo biblico o anche la raffigurazione di qualche mistero della Fede. Presso le chiese orientali, immagine sacra, in genere della Madonna, racchiusa ...
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piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura [...] , della droga; la p. dell’analfabetismo, della disoccupazione; la p. della fame nel terzo mondo. Con riferimento al racconto biblico (Esodo 5-11), le p. d’Egitto, la serie delle dieci calamità che per volere divino si abbatterono sugli Egiziani a ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. [...] In senso stretto, denominazione con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a. C.), quando l’intero popolo ebraico fu ridotto alla sola tribù di Giuda; nell’uso ...
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onanismo
s. m. [dal nome di Onan, personaggio biblico che, avendo sposato, secondo la legge del levirato, la vedova di suo fratello, evitò, disperdendo il suo seme mediante la pratica del coito interrotto, [...] la nascita di figli perché non avrebbero portato il suo nome («ille sciens non sibi nasci filios, introiens ad uxorem fratris sui semen fundebat in terram», Genesi 38, 9), e per questo peccato fu punito ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto [...] della moglie di lui, fu da questa falsamente accusato e perciò gettato in carcere (Genesi, 37-39); il secondo all’episodio biblico del libro di Daniele, in cui si narra di una giovane virtuosa, Susanna, insidiata da due anziani ebrei che, respinti ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti [...] è T. appellata (Dante). Con riguardo ai metodi della ricerca, si distingue una t. positiva, a carattere essenzialmente biblico o patristico, rivolta allo studio dei dati rivelati così come sono reperibili nella Sacra Scrittura e nella tradizione, e ...
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Esegeta biblico (Oldesloe, Holstein, 1796 - Erlangen 1839); prof. di esegesi neotestamentaria a Königsberg (1821-33), poi a Erlangen (dal 1834), si accostò dapprima al gruppo di J. W. Ebel, delle cui dottrine si fece indiretto propagandista:...
Esegeta biblico e orientalista (Bastida de' Dossi 1875 - Roma 1965), dal 1892 nella Compagnia di Gesù; si diede agli studî biblici e orientalistici nell'univ. di S. Giuseppe a Beirut e nel Pontificio istituto biblico di Roma; dal 1912 prof....