ADN
‹addi-ènne› s. m. – In biochimica, sigla dell’acido desossiribonucleico, corrispondente alla sigla inglese, più diffusa, DNA (v. nucleico). Per il gruppo di virus denominato ADN-virus o DNA-virus, [...] v. virus ...
Leggi Tutto
porfiropsina
s. f. [comp. di porfiro- e -opsina di rodopsina]. – In biochimica, cromoprotide della retina dei pesci d’acqua dolce (derivato dall’unione di una proteina semplice con l’aldeide della vitamina [...] A), che, al pari della rodopsina umana, è capace di dissociarsi alla luce e ricostituirsi al buio ...
Leggi Tutto
porfobilinogeno
porfobilinògeno s. m. [comp. di porf(iro) e bilinogeno]. – In biochimica, prodotto intermedio della sintesi delle porfirine, la cui escrezione nelle urine umane è notevolmente aumentata [...] in alcune forme di porfiria ...
Leggi Tutto
xantoproteico
xantoprotèico agg. [comp. di xanto- e proteico]. – In biochimica, reazione x., reazione cromatica caratteristica delle proteine, che si manifesta con la comparsa di un colore giallo, che [...] passa all’arancio per alcalinizzazione, quando, per trattamento con acido nitrico, avvenga l’introduzione di nitrogruppi nella molecola di aminoacidi aromatici (fenilalanina, tirosina, triptofano) ...
Leggi Tutto
transmetilasi
transmetilaṡi s. f. [comp. di trans- e metile, col suff. -asi]. – In biochimica, nome generico dato a enzimi che catalizzano le transmetilazioni. ...
Leggi Tutto
pigmentogeno
pigmentògeno agg. [comp. di pigmento e -geno]. – In genere, che dà origine a pigmento. In biochimica, sostanze p., sostanze incolori che precedono lo stadio di pigmento colorato: sono tipicamente [...] tali, per es., la diossifenilalanina e la tirosina, che intervengono nei processi di sintesi delle melanine (melanogenesi) ...
Leggi Tutto
k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco [...] assoluta (nel passato °K); in matematica e altre scienze, k (o K) indica tradizionalmente una costante. In biochimica, vitamina K (dal ted. Koagulationsvitamin), nome dato ad alcune sostanze di natura chinonica, naturali o sintetiche, dotate di ...
Leggi Tutto
transmetilazione
transmetilazióne s. f. [comp. di trans- e metilazione]. – In biochimica, processo catalizzato dalle transmetilasi, consistente nel trasferimento di un radicale metilico −CH3 da un composto [...] (generalm. metionina o colina) a un altro: ha importanza negli organismi animali in quanto questi sono incapaci di costruire il gruppo metile che tuttavia è indispensabile per la sintesi di sostanze essenziali ...
Leggi Tutto
metalloproteina
s. f. [comp. di metallo1 e proteina]. – In biochimica, proteina coniugata contenente un metallo come tale (che costituisce il coenzima di certi enzimi, quali le polifenolossidasi e l’anidrasi [...] carbonica) o sotto forma di complesso con una sostanza organica (per es., l’emoglobina, che contiene una ferroporfirina) ...
Leggi Tutto
neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, [...] fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche e cliniche, oggetto, rispettivam., della neuropatologia e della neurologia clinica ...
Leggi Tutto
(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente viene sottoposta e le trasformazioni energetiche...
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, distaccandosi dall’ambito della...